BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] casa del Bembo. All'ospite egli dava notizia degli amici romani e recava un sonetto del protonotario de' Rossi. Nulla di 1535 il B. era di nuovo al servizio di Alessandro Farnese divenuto Paolo III. Il 25 ott. 1536 otteneva un viatico di 20 scudi per ...
Leggi Tutto
BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] e in seconda edizione nel 1622) in diverse miscellanee di studi antiquari romani ancora nel 1671 e 1672. La tipografia pavese di Ardizzoni e favore, in quegli stessi anni, i senatori Paolo Giuseppe Meronio e Francesco Cagnoli: ché pregiudiziale alla ...
Leggi Tutto
CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] la città con l'aiuto di Silvestro Morosini e Paolo Manuzio quando i Bolognesi riuscirono a riconfermarlo nel suo presso gli antichi quest'opera era considerata come "gesta populi Romani". Ancora una volta, quindi, il gusto per l'"antiquaria" ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] della vilia di Mondragone, fatta costruire dal nonno Marco Sittico e che egli vendette nel 1613 al papa Paolo V, chiamò a decorarli i più noti artisti romani del tempo. Tra gli ospiti, studiosi e personaggi di rilievo, che accolse nella sua villa di ...
Leggi Tutto
CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] Suo maestro di greco fu lo stesso padre, di latino Gian Paolo Parisio (Parrhasius), che successivamente ne sposò la sorella Teodora. Giovanni , pp. 223-224; I. Carafa, De professoribus gymnasii Romani liber secundus, Romae 1751, p. 392; G. Marini, ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] di dare una risposta alla Storia del Concilio di Trento di Paolo Sarpi, era stato scelto infine l'Alciati.
Dal principio del , p. 115; [G. Amatii, Bibliografia romana. Notizie della vita e delle opere degli scrittori romani, Roma 1880, pp. 5 s.; O. ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...