(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dopo, come si è detto, s'iniziò la vita di Bononia romana con la deduzione della colonia latina.
Nel 187 a. C. Gius. Ant. Caccioli (1672-1740), Antonio Rolli (1643-1696) e Paolo Guidi (1703). A Giovan Maria Bibiena (1615-1668) seguirono Antonio (1700 ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] (v.), aiutato da suo figlio Domenico, fonde bei tipi romani e con essi compone il magnifico volume in-folio contenente il sono andati perduti. Si sa anche che un bresciano di nome Paolo vi fu inviato nel 1539 da Giovanni Cromberger, forse fratello o ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] luxuria popinalis a cui si dava volentieri anche la migliore società romana, che trovava modo di spendere in alcune taberne con alloggio o città-giardino La Garbatella presso la basilica di S. Paolo. Essi hanno per scopo di offrire un ricovero ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] condotta ad Urbs Salvia, in Not. Scavi, 35 (1981), p. 37 ss.; N. Alfieri, Insediamenti litoranei tra il Po e il Tronto in età romana, in Picus, 1 (1981), p. 7 ss.; C. Delplace, Portraits d'Urbisaglia, in Mél. Ec. Franç. Rome, 93 (1981-82), p. 805 ss ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] .
Arte. - Architettura. - L'aulica Pavia, che Paolo Diacono celebrò per il fasto edilizio delle sue chiese, null stile italo-bizantino, la scultura si afferma sovrana nel periodo romanico, nelle risorte chiese cittadine, come San Michele, San Pietro ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] 1981; AA.VV., I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico all'età romana, ivi 1984; AA.VV., La Sardegna preistorica, ivi 1985; F restaurate tele importanti di Baccio Gorini, come La caduta di s. Paolo, degli inizi del secolo 17° (1990), o Il martirio di s ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] S. Tommaso (1968-69). Alfedena: SS. Pietro e Paolo (interno ricostruito nel 1954). Penne: cattedrale (ripristino del 1955 , La chiesa di S. Pietro in Alba Fucense e l'architettura romanica in Abruzzo, in Alba Fucens ii, Bruxelles-Roma 1969; M. ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] Un tale fenomeno è descritto nei seguenti termini dal giureconsulto Paolo: Mea res per praevalentiam alienam rem trahit meamque efficit tipo unico e generale di accessione nelle fonti romane. Procedendo, però, per esclusione, possiamo intanto ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] non la volontà; il motivo, peraltro, che nelle fonti romane si adduce è che la prestazione al terzo non ha dioclezianeo conservatoci in Vat. Fr. 286 e da un testo del giurista Paolo riferito così nella Collatio (10, 7, 8) come nelle Sententiae (2 ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...]
Pierre Rebuf, che scriveva in Francia sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che il papa spesso dà in commenda quanto il contratto di commenda (accomendacio), forse ignoto ai Romani ma già conosciuto nel diritto consuetudinario dell'alto Medioevo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...