CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] Al movimento e alle sue iniziative il C. aderì senza riserve. Ebbe frequenti contatti con Paolo Campello della Spina, venuto a. Napoli nel 1873 delegato dell'Unione romana nata nel 1871; favorì la nascita (1879) del Conservatore diretto da R. Stuart ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] mano, in collaborazione con alcuni tra i più affermati architetti romani tra i quali Koch, F. Podesti e Piacentini, al Monumento all'Indipendenza del Brasile da erigersi a San Paolo; realizzata negli anni seguenti sulla collina di Ypiranga, ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] ritorno brevemente nel 1348, quando si svolse l'incontro con l'umanista Paolo da Perugia rievocato nel proemio della Lectura. Di lì a poco a trattare storicamente le istituzioni pubbliche romane doveva provenire dal fervido ambiente culturale ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] istoria pisana, dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granduca di Toscana" (la seconda parte uscirà il qualei nella sua edizione degli Annali pisani di Paolo Tronci, riportava al riguardo le osservazioni del Sismondi, ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] amicizia con Camillo e Valerio Orsini, i famosi generali romani al servizio della Repubblica, e con letterati come a Trieste per visitare il prelato e lì incontrò anche Pietro Paolo Vergerio, vescovo di Capodistria. Durante il viaggio fu ospite ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] novo Federici codice componendo); e poi l'altra di Giovanni Paolo Balzarano, che a ogni passo deve fare i conti con 1966-1967, p. 33 n. 49; F.P. De Stefano, Romani, longobardi e normanno-franchi della Puglia nei secoli XV-XVII: ricerche sui ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] offrì la signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo (4 nov. 1319).
della sua casa. Non soddisfatto della sentenza, Paolo Dente, fratello naturale dell'ucciso, pensò di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] poteva contare sulla protezione di Maffeo Barberini - creato cardinale da Paolo V nel maggio del 1605 - per via dei legami alla carica di luogotenente di Carlo Barberini, generale di Santa Romana Chiesa, mentre il M. stesso fu nominato segretario di ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] parte toccato, all'inizio del 1559, dalla brusca crisi dei rapporti tra Paolo IV e la sua famiglia. Poté infatti restarsene a Roma mentre i e al governo della diocesi. Già negli anni romani aveva tentato nella misura del possibile di farsi seguire ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] davanti a uditori della Rota o davanti all’uditore della Camera apostolica. Nel 1369 fu chiamato da tre romani (il chierico Niccolò del fu Paolo Muti Pappazurri contro i fratelli Oddo e AmateschusPetri Errici) come arbitro in una lite. Il 16 aprile ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...