PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] , 1970, p. 85). Per quanto riguarda in particolare la piazza romana, a partire dall’agosto 1474 e sino al 1482 i registri della liquidazione (28 agosto 1480: Archivio di Stato di Perugia, not. Paolo di Simone, prot. 367, c. 215; cfr. Veneziani, 1973 ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal 1538 si associò in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 297-304; V. Romani, La stampa del N. T. in etiopico (1548-49): figure e temi del ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] successivo. La produzione del 1489 si inaugurò con il Compendium logices di Paolo della Pergola (ibid.), del 20 giugno, cui seguì, il 22 agosto Sander, 4313), a loro firma ma con i caratteri romani usati da Guglielmo da Trino.
Di stampe che riportino ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] . Dopo la fuga del papa contribuì all'organo dei liberali moderati romani La Speranza dell'Epoca con sei articoli di fondo firmati Z., delle lettere di Sarpi, con ampie introduzioni (Lettere di Fra Paolo Sarpi, raccolte e annotate da F.L. Polidori, I ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] della stampa delle Gemme antiche figurate, curata da Paolo Alessandro Maffei dal 1707 al 1709, anche se Le impressioni sceniche. Diz. bio-bibliografico degli editori e stampatori romani e laziali di testi drammatici e libretti per musica dal1579 ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] eseguite su buona carta con disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie serie ed anche di D. E. Rhodes, Roberto Meietti e alcuni documenti della controversia fra papa Paolo V e Venezia, in Studies in early Italian printing, London 1982, p ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] , sia per l'eleganza dei frontespizi e l'eclettismo delle illustrazioni. Il G. stampò soprattutto in caratteri gotici e romani. Nel 1516, in occasione della pubblicazione delle Regole grammaticali della volgar lingua di G.F. Fortunio, stabilitosi ad ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] tipografiche. Oltre al carattere greco (brevi citazioni in Papias, Servio, Prisciano, 1476) e al gotico G 84 (Paolo Veneto, 1478), utilizzò due caratteri romani: il 108 R (di proprietà dei cartai Squassi) e il 105-106 R (fuso da Giovanni Bono).
Fonti ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] , G.A. De Franceschi, M. Sessa, G. Varisco, F. Portonari, B. Lignago, mentre all'estero essi strinsero società anche con i romani B. Grassi e M. Moretti, e con A. Carrara e L. Pegolo di Palermo.
A testimonianza della professionalità raggiunta e della ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] altri tipografi. Così nel 1588 a Roma stampò con i fratelli Tito e Paolo Diani una raccolta di rime in onore di Sisto V dal titolo Delle xilografie di G. F., in Roma. Riv. di studi e di vita romana, I (1923), 9-10, pp. 345-352; L. Schudt, Le ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...