LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] 1481 è ammesso nella Compagnia di S. Paolo, confraternita religiosa che contava allora oltre duecento 219-225; J.K. Nelson, The later works of F. L.: from his Roman sojourn until his death (ca. 1489-1504), tesi di dottorato, University of New ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] . della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, Fra' Paolo Sarpi, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXIII, 2 (1928), pp Elogi..., Venezia 1666, I, pp. 159-163; P. Mandosi, Bibliotheca Romana, Roma 1682, I, pp. 29-30; A.-N. Amelot de ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] V sentiva una continuità tra il proprio regno e quello di Paolo IV, così che perseguitò gli accusatori dei Carafa e, tra supplicò dunque Alessandro Farnese che, come vicecancelliere della Chiesa romana era abate di S. Lorenzo, di rinunciare alla sua ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] III(1877), pp. 148-89; C. Corvisieri, Compendio dei processi del S. Offizio di Roma (da Paolo III a Paolo IV), in Archivio della Società romana di storia patria, III(1880), pp. 286-287; T.Brieger, Aus italienische Archiven und Bibliotheken. Beiträge ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] bolla Gregis Dominici, già pronta ai tempi di Paolo V in condanna della dottrina di Molina, e Per le idee religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] dove la salma fu traslata il 9 gennaio 1588. Nel 1616-17 Paolo V autorizzò l’istruttoria per attestare le virtù di Pio V. Il XV (1946), pp. 1-76; P. Paschini, Venezia e l’Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, passim; M.C. Giannini, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] dalla Lega. Come ultima alternativa, il G. suggeriva di concludere un'alleanza con tutti i soggetti politici, come la famiglia romana dei Colonna, in grado di minare dall'interno il potere pontificio. In ogni caso, si doveva inviare in Italia un ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse e ne fece diffondere un'edizione a stampa.
Dopo la morte di Paolo II la cerchia di umanisti che faceva capo a B. sperò in ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] (1º ag. 1670)-169 (1º giugno 1676); il Diarium di Pietro Paolo Bona, Vat. lat. 12.339-12.340 e i Diariorum volumina di Torino 1978, pp. 415-440; M. Rosa, Curia romana e pensioni ecclesiastiche: fiscalità pontificia(sec. XVI-XVIII), in Quadernistor ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] penisola, dopo le severe misure restrittive introdotte da papa Paolo IV nel 1555, seguite da quelle di Pio V XXXII (1987), pp. 32-58 passim; C.M. Belfanti - M.A. Romani, Il Monferrato: una frontiera scomoda fra Mantova e Torino (1536-1707), in La ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...