COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Carlo IV assegnò alcune rendite ai suoi nipoti Agapito (IV) e Paolo, figlio del defunto fratello del C. Pietro Sciarra, cavaliere e , Il fondo medievale dell'Archivio liberiano, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XCIV(1913), pp. 19, 33; R. C ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] di Farfae le altre opere di G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 460-473, e nel 1892 da L 1997, pp. 7-13, 70-72, 88-144, 240-247; E. Paoli, I santi siri dell'Umbria e della Sabina, in Id., Agiografi e strategie ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] di residenza di Almada (secondo altri stampato a Lugano, secondo Paoli, 2004, a Lucca), che diede la stura a un Roma 1959, pp. 34, 72-77, 94; L. Felici, Giornali romani del Sette e dell’Ottocento, VIII, Notizie letterarie oltramontane poi Giornale de’ ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti da Udine) e vari altri.
Non si sa, genn. 1473 dal cardinale Latino Orsini si apprende che la cattedra romana di G. era stata assegnata a Marino Filetico. Nell'estate ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] l'argenteria presso il Monte di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi creditori di Roma e di Firenze. 1968, p. 6; C. Monteverdi, Lettere..., a cura di D. De' Paoli, Roma 1973, pp. 33-37, 341 s.; lettera del 15 settembre del 1612 ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Veritatis di Flaccio Illirico (ma, anche, l'inserimento già nell'Indice di Paolo IV del 1559: v. H. Reusch, Die Indices librorum prohibitorum des , sul modello dei rapporti fra Enrico III e la Chiesa romana nel 1046, quali B. li ritrae (ibid., p. 378 ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Le carte dell'Archivio Liberiano dal secolo X al XV, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXX (1907), pp. 157 s. nn. 185 s. (ma Evo e Arch. Muratoriano, CII (1999), p. 162; Paolo de Angelis, Basilicae S. Mariae Maioris de Urbe a Liberio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] da lui stesso reperiti e studiati nelle biblioteche e negli archivi romani, con l’apporto decisivo di testi a stampa e trascrizioni, ordini religiosi vanno ricordate le opere del gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino Giovan Battista Castaldo ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] permanenza del C. a Capua fu breve: designato da Paolo V sin dal settembre del 1606 nunzio presso la corte imperiale del papa Ludovisi, Gregorio XV, il C. fu richiamato alla Curia romana, e creato cardinale il 19 apr. 1621; il 16 maggio ebbe ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] diversi tratti da marmi e bronzi degli antichi romani che ad evidenza propongono, in maniera molto intricata Meyers, Allgem. Künstlerlex., II, Leipzig 1878, pp. 36-39; P. Caliari, Paolo Veronese, Roma 1888, pp. 16 s.; P. K(risteller), in U. Thieme-F ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...