FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] famiglia. Pur godendo di un forte prestigio presso gli ambienti romani per i notevoli servigi resi alla S. Sede e pur e la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papa Paolo III) non ci fossero la sua determinazione e i suoi contatti ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] un'incisione premessa ad una raccolta di lirici pubblicata nel Parnaso italiano, il poeta è rappresentato nella veste tipica dei senatori romani. Se è incerto che a Bologna abbia condotto i suoi studi, sembra fuori di dubbio che in tale città si sia ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] la formazione del D.: Edoardo Scarfoglio e Francesco Paolo Tosti, Cesare Pascarella e Angelo Conti, Mario Greco",Milano 1930, pp. 160-162; V. Cianfarani, Il Convito, in Ricordi romani di G. D'Annunzio, Roma 1938, pp. 149-163; G. Salvemini, Prefazione ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] , salvo pensare a un successivo invio del materiale da Roma. Tra le opere erroneamente assegnate al L. sono le romane S. Brigida a S. Paolo fuori le Mura, che Baglione gli attribuì nelle Vite, ma che restituì a Stefano Maderno nelle Nove chiese, e ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] con un suo Contra Heinricum imperatorem de electione romani ponttficis, la cui perdita è particolarmente dolorosa. Molto Sancti Benedicti, I, pp. 39 ss. (a torto ivi attribuito a Paolo Diacono: cfr. Bibliotheca Hagiogr. n. 7519); tre inni in onore di ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] all'esame di documenti inediti conservati nelle biblioteche e negli archivi romani. Matura così la salda preparazione e si completa la vasta e del rammarico degli studiosi, le lettere del Peiresc a Paolo Gualdo del 2 gennaio e del 30 luglio 1615. Di ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] al Longolio che gli chiedeva notizie degli amici romani, parlava della fortuna da cui era particolarmente ., IV, Milano 1833, pp. 229 s.; L. A. Ferrai, Il processo di Pier Paolo Vergerio, in Arch. stor. ital., XVI(1885), p. 45; V. Cian, Un decennio ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] meno squalificate, che era in voga in alcuni ambienti artistici romani. Non a caso nel 1843 il Consoni esponeva a Monaco dell'Accademia Raffaello Sanzio ad opera dei due e dello scultore Paolo Bartolini nel 1890.
Morì a Roma il 9 maggio 1930. Dal ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] stampa. Emblematico di questo legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni generazione dei tipografi tedeschi a Roma (1465-1480). Nuovi dati dai registri di Paolo II e Sisto IV, Roma 2007, ad ind.; L. Bertolini, Mattia ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] nel quale, in ottemperanza alle istruzioni ricevute dalla Curia romana, soppresse i conventi abitati da un numero esiguo di due gruppi consigliarono la separazione. Il 14 ag. 1619 Paolo V modificò le costituzioni dei chierici della Madre di Dio ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...