CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] MDXXV corrette ed illustrate con note per cura di Paolo Antonio Tosi, Milano 1825, pp. 147-150, Nel 1829 il C. pubblicò un Saggio di osservazioni sulle medaglie di famiglie romane ritrov. in tre antichi ripostigli nell'agro modenese negli a. 1812, ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] città. Senza dubbio essi avevano dalla loro il ceto militare, perché le milizie romane non fecero nulla per contrastare il colpo di mano. Il 28 giugno, morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il popolo davanti alla basilica dei Ss. Apostoli ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] con una festa l'investitura di Carlo V a re dei Romani, avvenuta alla fine del mese precedente. Il 7 genn. 1521 bene al Regno di Napoli ... per l'andata del mag.co Gio. Paolo Coraggio... alla corte dell'imp. Carlo quinto…, in G. Gravier, Raccolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] una brevissima esperienza di contatto con studi di folklore in Romania. Il risultato non mira all’equilibrio, se pure come era necessario, intorno alla celebrazione di vigilia e festa di San Paolo, il 28 e 29 giugno, nel cuore del Salento a Galatina, ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] con saggio introduttivo di M. Omiccioli, in Quaderni della Biblioteca Paolo Baffi, I (2012), 1. L'Archivio storico della Banca d 1990, pp. 15-18; sulla Bocconi cfr. M.A. Romani, «Bocconi über alles!»: l’organizzazione della didattica e la ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] verità» (9 maggio 1877; Correspondance, 2005, p. 27); e non perde occasione di manifestare il suo disprezzo per la prelatura romana, per il mondo curiale, per il clero francese che lo asseconda, talvolta con critiche e sarcasmi anche verso la somma ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] in Lombardia, sia per attualità iconografica: colpisce infatti leggere sul foglietto retto da s. Paolo la scritta "iustificati ergo ex fide", citazione della Lettera ai Romani (V, 1) in quegli anni al centro del dibattito teologico sulla tesi della ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Il Risorgimento, VIII (1956), pp. 133-58;M. Romani, L'agricoltura in Lombardia dal periodo delle riforme al 1859. all'Unità, Milano 1963, pp. 269, 332 s., 334; G. De Paoli, V. D. e il condominio italo-francese in Dalmazia (coninediti), in Boll. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] la traccia delle lettere canoniche di san Pietro e di san Paolo, si preoccupa di chiarire perché il potere viene in essere proprio regno, fece uccidere i bambini. […] finché i Romani elessero coloro che dovevano presiedere, elessero i più sapienti, ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] diffusione, come testimoniano, ad esempio, alcune lettere di Picr Paolo Vergerio (Epistolario, ediz. Smith, p. 238) e di D. in Boemia e la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' Romani, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...