DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] 1545. Ma in una lettera del 10 marzo dello stesso anno a Paolo Crivelli il D. affermava: "per dire il vero levato Messer Tiziano esterne" e "civili" dei Romani di Appiano Alessandrino, 1554 e '59; il compendio de "i fatti de' Romani" di Sesto Ruffo e ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] nel 1683 Marzio Coriolano (Francesco Silvani; Ss. Giovanni e Paolo), nel 1689 La Rosaura (Antonio Arcoleo; S. Angelo), familiarità che li aveva legati.
Nell’occasione, i musicisti romani ammirarono il collega bolognese; in una lettera del 5 luglio ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] gli subentrò il card. Jean Villot. Queste nomine si collocavano nel contesto della riforma della Curia romana decisa da Paolo VI in attuazione della costituzione apostolica Regimini Ecclesiae Universae del 15 agosto 1967. Nella segreteria di Stato ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] , s.8, IV (1952), p. 133; G. Bendinelli, Critici romani del primo ottocento intorno a un quadro celebre (La Danae), in L'Urbe 224-228; R. Longhi, Il Correggio e la Camera di S. Paolo a Parma, Genova 1956; F. Bologna, Ritrovamento di due tele del ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] trasformazione nella villa Falconieri (1665 c.). Per S. Paolo di Bologna disegnò la mensa dell'altare maggiore (tra Schiavo, Un'opera del B. nella capp. laterale di San Venanzio, in Studi Romani, XVI (1968), 3, pp. 344-346. Per Propaganda Fide: C. ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] affiancata da due pannelli con S. Pietro e S. Paolo raffigurati con una massività così "architettonica" da aver fatto pubblico delle Storie romane probabilmente quelle dipinte, secondo Vasari, a monocromo, a imitazione dei rilievi romani.
Nella chiesa ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Roma i Saraceni devastarono le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo fuori le Mura L. si diresse contro di loro alla testa di un 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, il vescovo di Bergamo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] , Ludovico Geymonat, Cesare Pavese, Lalla Romano, Paolo, Piero e Renato Treves) che avrebbero segnato Jones and the end of the Ancient world, in A.H.M. Jones and the later Roman empire, ed. D.M. Gwynn, Leiden 2008, pp. 231-49.
R. Lizzi Testa ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , le cui statuette decorative di S. Pietro, S. Paolo, S. Giovanni Evangelista, S. Giovanni Battista, Cristo Risorto Cavagna e di F. Grimaldi venne indirettamente a conoscenza dell'attività romana di alcuni maestri ticinesi come D. Fontana e F. Ponzio. ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] 1550) mostra un esempio di amicizia virtuosa tra due giovani romani, Lucio e Curzio. Di Curzio si innamora Erminia, nell'autunno dello stesso '57, dopo un'ambasciata a Roma presso Paolo IV, il C. venne licenziato da Cristoforo Madruzzo e assunto da ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...