DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] teatrale col nome del patrigno; dagli Stati d'anime romani Porsia risulta essere nata nel 1621.
Il primo figlio della transetto).
I dipinti furono trasferiti in S. Francesco di Paola poiché questa chiesa ha assolto le funzioni già spettanti alla ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] anche con il suo excudit), da Etienne Delaune (Conversione di s. Paolo, 1567, da invenzione di Jean Cousin), da Cornelis Cort (copia in sia una delle tante testimomanze degli acquisti di rami romani fatti dall'editore veneziano sia la prova che il C ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] e per le seconde si è invocata la mediazione del Ferramola, di Paolo Cailina e anche del Civerchio, ma è anche da tener presente che fiamminghismo, i sapori ferraresi, i manierismi tosco-romani che lo seducono, la stessa incombente poetica veneziana ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] i disegni e le successive incisioni dei Busti degli imperatori romani… (1782), le copie da Il caciator [sic] Studies, XXXIII (1978), pp. 83-91; Id., A note on C. and Giovanni Paolo Lasinio, in The Bodleian Library Record, X (1978-82), 1, pp. 51-57; ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] pittura su tavola del G.; l'architettura antichizzante e la presenza, a fianco della Vergine-Ecclesia, dei "romani" Pietro e Paolo, rifletterebbero il clima culturale diffuso durante il soggiorno del re boemo Sigismondo, trattenutosi a Siena tra il ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] due laterali con i Ss. Giovanni Battista ePietro e i Ss. Paolo e Francesco del Museo Bandini di Fiesole, dove, proprio in Marco), opera che, anche per la presenza di santi in parte romani, fece pensare a Guidi (1968) a una committenza legata alla ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] marchese A. Valperga d'Albarey, il conte G. E. Bava di San Paolo (il patrono della Sampaolina), l'abate G. Muratori ed altri, diede rivalutazione della scuola senese; le Osservazioni sopra l'edizione romana delle prime due cantiche di Dante del p. ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] in adorazione della Trinità per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Varena (1771) e il Redentore in gloria e i ss signor Gian Paolo Andrich, direttore della fabbriceria della pieve di Canale d'Agordo.
Con la proclamazione della Repubblica Romana (1798) ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] "Le chiese di Roma illustrate", pubblicate per iniziativa di C. Galassi Paluzzi dall'Istituto nazionale di studi romani. Sono suoi i volumi su S. Paolo sulla via Ostiense (1924), S. Maria del Popolo, S. Pietro in Montorio (1925). Quelli su S. Maria ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] un pesante panneggio, si richiama alla cultura figurativa romana di stampo raffaellesco.
Se la presenza dell'abate 1610 in concomitanza con la quarta pala a destra nella chiesa (S. Paolo, s. Michele Arcangelo e altri santi), ideata a contorno di un ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...