DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] nel 1585 come la Ss. Trinità tra i ss. Pietro e Paolo secondo il contratto negli atti di notar Zaccaria di Federico, riportato dal una conoscenza di "fatti genovesi" o di "episodi romani e ravennati"; di fatto il pittore, a giudicare soprattutto ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] , ff. 6v, 7: "Ius caducum post mortem Pauli Romani Matteo Castello conferitur").
Fonti e Bibl.: C. Damirski, Thaumaturgus . Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p. 213 (sub voce Paolo Romano, con ult. bibl.); S. Łoza, Architekci i budowniczowie w ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] fabbriche pontificie nei primi anni del papato di Paolo V Borghese, fu determinante per i successivi p. 74; M. Pupillo, Ricerche sui Crescenzi. Una generazione di nobili romani e il mondo artistico tra Cinque e Seicento, tesi di dottorato di ricerca, ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] antica rivela una città fondata dai Greci e sviluppata dai Romani. La cinta delle mura formava un rettangolo di m 1330 monumenti e i luoghi che ricordano il soggiorno di San Paolo nella città rimangono di dubbia identificazione.
Bibl.: Per il periodo ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] Foro; il tempio del Foro di Nerva o Transitorio, demolito da Paolo V.
Fuori di Roma i più celebri santuarî della dea erano di Piacenza.
M. è identificata con Nerio, che nella tradizione romana è la compagna di Marte, e con Bellona. Inoltre, è ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] di Roma (cfr. Bollettino d'arte, II[1922], p. 95). Nel 1923 e 1925 espose alle altre due edizioni della Biennale romana. Sempre nel 1925 fu nominato accademico residente aggiunto, per la classe di pittura, dell'Accademia di S. Luca. L'anno seguente ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] - Lo schiavo e la padrona (una scena dell'epoca della decadenza romana, in Catal. delle opere..., 1918, tav.VII); l'opera fu di pittura e scultura a Pietroburgo insieme con la tela S. Paolo alla corte di Nerone, donata a papa Benedetto XV (Roma, ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] attività e lì morì nel 1784 (Perina, p. 58 n. 14).
Non numerose le opere del periodo romano: del '45 la Partenza di s. PaolaRomana per la Terra Santa, presso la Pinacoteca di Brera, e la Merca a Maccarese, del Museo di Roma; del '58 l'ovale con S ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] si ha notizia è maestro Stefano, senese, figlio di Giovanni Paolo, nato nel 1620. Le prime indicazioni circa la sua del Portogallo, che commissionò la decorazione a ventisette argentieri e orafi romani tra il 1742 e il 1744 (Fornari, 1968, p. 94 ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] imperiale, oggi perdute, che raffiguravano sia gli imperatori romani d'Occidente sia quelli bizantini e che inoltre abbia d'altare italiani, in particolare le opere di Paolo Veneziano.La soluzione artistica delle pareti interne della cappella ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...