PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] seduta con il Bambino in braccio, e l’altra S. Paolo primo eremita, di cui non si hanno più notizie.
Pesci 66; A. Negro, in L’Arte per i papi e per i principi nella campagna romana. Grande pittura del ‘600 e del ‘700, (catal.), I, Roma 1990, pp ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] sia in Italia sia all’estero, iniziato con la personale alla romana galleria del Secolo, cui fece seguito quella di Palermo (galleria alla XVII Mostra nazionale di pittura - premio Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare per l’opera Bagnanti ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] vennero realizzate, nel corso del pontificato di Paolo III, proprio da Antonio da Sangallo; e S. Giovanni dei Fiorentini nei documenti del suo archivio, in Arch. della R. Deputazione romana di storia patria, LIX (1936), pp. 343 s., 349, 355; P. Tomei ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] concavi e convessi ne palesa la diretta derivazione dalle ben note fronti romane ideate dal Borromini. Fra i progetti per la facciata di S. per la cappella di S. Domenico in Ss. Giovanni e Paolo. Per quanto attiene all'architettura civile, il G. fu ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] p. 200), è provata anche dal passaggio dei suoi rami ad editori romani per tirature posteriori (le Fatiche d'Ercole, tirate con l'excudit di nel 1575; alla morte del Lafréry il rame passò a Paolo Graziani e a Pietro de Nobili. Altre incisioni del C ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] Madama Reale l'immensa Apoteosi di s. Francesco da Paola destinata all'altar maggiore della chiesa omonima (tuttora in domanda a Roma (M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1821, p. 134).
La fama ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] vi rimase fino al 1701 quando ne cedette una parte al pittore Pietro Paolo Lapi (Firenze, Arch. Rucellai, filza XII, ins. 5, fasc. e ad alcuni ritratti della serie degli imperatori romani. Nelle liste contabili Francesco descrive puntualmente le ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] smalto color carne, la barba "bionda lunga" nella figura di s. Paolo e "bianca riccia" in quello di s. Pietro (Baldeschi - Crescimbeni, vederla spoglia: essa appare vicina ai due esemplari romani, soprattutto per la presenza di smalti traslucidi che ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] dove è stato ipotizzato fosse attivo il G.: queste pitture romane sono state accostate a quelle da lui eseguite nelle sale infatti, architetto responsabile della costruzione della loggia di Paolo III era Raffaello da Montelupo, che poté aver favorito ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] testimonia l’aggiornamento dell’artista sulle novità dei cantieri romani (Romano, 1995, p. 47).
Nel primo per l’acquaforte con l’Assedio di Torino del 1640, incisa da Giovanni Paolo Bianchi (Peyrot, 1965).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...