Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica di Kapljuc Ambon, in DACL, I, 1, 1924, coll. 1330-1347.
M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma 1926.
s.v. Ambo, in Du Cange, I, 1937, p ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ) ritengono che abbia dipinto a Roma, all'epoca dell'elezione di Paolo V (aprile 1605), il ritratto del poeta G. B. Guarini anni (c. 1612-15) il B. fu influenzato dalle opere romane del Caravaggio, come appare evidente nella Sacra famiglia con s. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] tedesco e che aveva fatto i maggiori progressi proprio a partire dall'arrivo a Roma. Ai primi anni romani risalgono il Naufragio di s. Paolo a Malta (Londra, National Gallery) e l'Incendio di Troia (Monaco, Alte Pinakothek), opere ancora pervase di ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] d.C., ultimo anno della rivolta giudaica contro i Romani. Simbolo della volontà di una restaurazione nazionale e reintegrazione cristiana del simbolo dell'a. si annuncia a partire da s. Paolo (Eb. 9, 1-11): il tabernacolo è l'immagine del santuario ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , a Barra, dove il C. dipinse storie degli antichi romani. I più noti di questi affreschi, raffiguranti le gesta di VI, Paris 1921-22, pp. 113 s.; S. Scotti, La chiesa di S. Paolo Maggiore in Napoli, Napoli 1922, p. 11; A. De Rinaldis, La pittura del ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] 957), in Olanda (la parrocchiale di Oosterbeek dedicata ai ss. Pietro e Paolo, metà del sec. 10°) e, nel sec. 12°, anche in Puglia partire dal sec. 11° fino alla fine del periodo romanico principalmente nell'Italia settentrionale (duomo di Modena; S. ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] , il C. intervenne nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Celio (secondo la lapide i lavori erano terminati nel Napoli 1923, I, pp. 267-270; II, p. 241; V. Golzio, Artisti romani all'estero: A. C.e V. Mazzoneschi, in Roma, XVI (1938), pp. 464 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] del convento di S. Andrea a Nocera Inferiore, già ritenute di Paolo de Falco, e altre tele delle case napoletane dei gesuiti della che nel 1757 egli fu tra gli scultori napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Gargiulo e Claudia Sifola e l'altro nato il 1° apr. 1610 da Paolo Gargiulo e Angela Infantino; ma naturalmente è possibile che non si tratti di nessuno poté agire da mediatore con la cultura romana di area poussiniana ma anche da esemplificatore di ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] supplente alla cattedra di meccanica e idraulica di Paolo Ruffini, e quindi, in virtù della menzione, pp. 229-250; F. Giovanetti, Temi di manutenzione e miglioria nelle fabbriche romane nel corso del secolo XIX, in Bollettino d’arte, suppl. ai nn. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...