FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] p. 36), esibendo una raffinata maniera nutrita d'accenti tosco-romani (Vasari, il Doceno, Perino) e di un gusto pp. 339-414; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. P. F. e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, pp. 101-157; S. Kliemann, P. F. ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] e la pala d’altare dedicati alla Vita di s. Paolo nella cappella di famiglia in S. Marcello al Corso: Taddeo in Roma prima del sec. XVIII: notizie e documenti raccolti negli archivi romani, Urbino 1881, ad ind.; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] la pace Perugia-Assisi, organizzata da Capitini.
Gli anni romani. Il «professore» tra militanza politica e impegno didattico
Nel aprile del 1966 con la morte dello studente socialista Paolo Rossi, precipitato dalla scalinata della facoltà di lettere ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] della nuova fabbrica di S. Pietro, voluta da papa Paolo V e progettata da Carlo Maderno, e avviato solo qualche sifoni, così come delle discussioni scaturitene tra i matematici romani (Athanasius Kircher, Raffaello Magiotti, Emmanuel Maignan) a ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] , nella propria duplicità, un termine di riferimento accettabile per tutti i sudditi, inclusi i Romani. Rotari, il cui arianesimo è sottolineato da Paolo Diacono (Historia Langobardorum, IV, 42) solo per annotare che, malgrado il suo credo errato ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] , sia nell’ultima parte rimasta della Conversione di s. Paolo e poi con i cartoni di Seitz l’allievo-assistente decorò 1915), 1, pp. 157 s.; A. Calza, Pittura e arti minori. Gruppi romani, in Manuale di Storia dell’Arte, a cura di A. Springer - C. ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] in Italia come risulta dagli Excerpta Valesiana, da Paolo Diacono, da scrittori e cronisti di area napoletana, . Waitz, ibid., capp. 1, 5, pp. 452, 455 s.; Pauli Historia Romana, a cura di H. Droysen, ibid., Script. rerum Germanic. in usum scholarum, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di riorganizzarsi, dopo un rovescio subito ad opera di Paolo Vitelli. A questo punto il papa convocò il C. ., 249 s., 252, 255-66, 268-71; F. Ranalli, F. C., in Vite di romani ill., IV, Roma 1891, pp. 189-204; F. Gregorovius, St. della città di Roma, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] nei tondi soprastanti con Teste di imperatori romani, si esplicita una cultura antiquaria tipicamente 490, 497; II, ibid., CLXXII (1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, Paolo Farinati a palazzo Stoppi, in Venezia arti, VII (1993), p. 70; Id., in La ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] un'identificazione esplicita tra i "limina" degli apostoli romani (Pietro e Paolo) e l'ubicazione del papa. Per "limina" istoriografia pontificia dei secoli XIII e XIV, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXI (1898), pp. 76-120; Die ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...