BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] con saggio introduttivo di M. Omiccioli, in Quaderni della Biblioteca Paolo Baffi, I (2012), 1. L'Archivio storico della Banca d 1990, pp. 15-18; sulla Bocconi cfr. M.A. Romani, «Bocconi über alles!»: l’organizzazione della didattica e la ricerca ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] nell’affresco della parete orientale, quella dell’altare, che l’alto livello della committenza romana tocca il suo vertice. Accompagnato e incoraggiato dai ss. Pietro e Paolo, vestito degli abiti pontificali, il papa vi compare nell’atto di offrire a ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] in Lombardia, sia per attualità iconografica: colpisce infatti leggere sul foglietto retto da s. Paolo la scritta "iustificati ergo ex fide", citazione della Lettera ai Romani (V, 1) in quegli anni al centro del dibattito teologico sulla tesi della ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] si sarebbe svolta in un clima di generale consenso all'interno della Chiesa romana, favorito dal drammatico frangente dell'assalto saraceno a S. Pietro e S. Paolo, avvenuto pochi mesi prima, e dal diffuso riconoscimento delle sue qualità personali ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e si adoperò apertamente a suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal A. sbarcò a Civitavecchia il 25 agosto.
Il 29 era a San Paolo, alle porte di Roma, mentre nella città infuriava la peste. Il 31 ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] Silvio d’Amico con l’aiuto dello storico del teatro Paolo Toschi, due anni prima allestito a Padova, durante le e Tino Carraro. Nel 1956, per il ventennale dell’Accademia romana, portò Liolà alla Fenice di Venezia. Nel 1957, su committenza ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] ma scomoda. 46 tavole di Giuseppe Novello con un commento di Paolo Monelli, Milano, Treves, 1929.
Ma gli anni dal 1927 al e attiva fu la presenza del M. nella vita culturale romana all’indomani della liberazione della città. Già l’11 giugno 1944 ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] marzo successivo. Nel 1153 fu nominato cancelliere di S. Romana Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista dice il suo biografo; sappiamo che s'imbarcò clandestinamente presso S. Paolo e prese il largo. Tre giorni dopo fu visto presso il ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Il Risorgimento, VIII (1956), pp. 133-58;M. Romani, L'agricoltura in Lombardia dal periodo delle riforme al 1859. all'Unità, Milano 1963, pp. 269, 332 s., 334; G. De Paoli, V. D. e il condominio italo-francese in Dalmazia (coninediti), in Boll. ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] propri, e ricorse a numerosi imprestiti, già negli anni romani ma soprattutto nella maturità (tra l’altro per Ariodante, propria, nel 1711 a Celle la cappella dei Ss. Pietro e Paolo. Numerose furono le conversioni in Sassonia (217 solo nel periodo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...