LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] , Demetrio riprese, d'accordo con la Macedonia, le incursioni piratesche a danno delle città greche. I Romani inviarono allora contro di lui il console L. Emilio Paolo che in brevissimo tempo lo disfece e spogliò dei suoi stati (219 a. C.). In questa ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] e in parte da paesi aggregati dalla Camera apostolica. Paolo III vi aggiunse anche Ronciglione e altre terre contigue, Piacenza.
Nel 1639 certi Siri e Sacchetti, - mercanti e banchieri romani ai quali, in società con D. Taddeo Barberini, prefetto di ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] a servire da codice legislativo per i sudditi di stirpe romana del regno gotico occidentale. Copie autentiche della legge furono è, inoltre, rappresentato dalle receptae sententiae di Paolo, riprodotte di solito alla lettera, ma con amplissime ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] la sua importanza si accresce ancora alla fine dell'antichità. La Lex Romana Curiensis (o Utinensis) si è formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ricorda la fuga di Ansprando dall'isola Commacina nel lago di ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] l'apostasia da Mosé (cfr. l'accusa fatta a S. Paolo, in Atti, XXI, 21), essendo compresa sotto questa denominazione come religione nazionale della gente giudaica, ai cittadini romani ordinariamente non fu consentito di abbracciarlo; e molto ...
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Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] (a. 205 a. C.), e, dopo la guerra stessa, come quella che più fieramente si oppose ai Romani nella riviera di Ponente. Fu vinta dal console L. Emilio Paolo (181 a. C.).
S'ignora come e quando Albingauno sia sorta quale ἐποικία degl'Ingauni presso il ...
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LIUTPRANDO re dei Longobardi
Augusto Lizier
Successe nel 712 al padre Ansprando, uomo saggio e prudente, che aveva regnato per soli tre mesi, dopo aver chiuso, con la sua salita al trono, un periodo [...] regia, a combattere le tendenze particolaristiche, ad avvicinare Longobardi e Romani, e, in secondo tempo, a ingrandire i confini del in mano del pontefice facendone dono ai beatissimi apostoli Pietro e Paolo. Non molto dopo L. scende in campo con un' ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] godono ora di questa riconciliazione, annunciata dal Vangelo, di cui Paolo è stato eletto ministro, e al presente esulta di soffrire anche erano, secondo detta scuola, le sole quattro maggiori: Romani, I e II Corinzî, Galati.
Sennonché le dottrine ...
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SMALCALDA (Schmalkalden, ricordata nel sec. IX col nome Smalacalda di "piccolo fiume"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Federico CHABOD
Cittadina della Turingia sud-occidentale, facente parte d'un [...] entro sette mesi (15 aprile 1531) nella chiesa romana, dell'allontanamento dei principi e rappresentanti delle città il re Ferdinando e i Turchi; unione di Carlo V col papa Paolo III contro i protestanti) e, nell'interno della Germania, lo staccarsi ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] gentes), e gli contrappongono il λαύς, il popolo eletto. Ma Paolo parla invece di circoncisi e di non circoncisi, di Giudei e di . I Bizantini chiaman sé stessi non "Elleni" ma "Romani" (Ρωμαἵοι; nelle lingue occidentali tradotto, in questo senso, ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...