FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] dal 500 in poi; ha nella lunetta del portale un realistico rilievo romanico (sec. XIII) con il Sogno e l'Adorazione dei re Magi. vanta già nel sec. XV l'esercizio dell'arte tipografica. Un Paolo Guarini, forlivese, in società con G. G. De Benedetti ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] di riconoscere qualche uso particolare a esso riferentesi. I Romani, p. es., erano soliti bere tanti ciati (misura e vivacità" (L. Carrer). Non esattamente il Carducci attribuì a Paolo Rolli il merito di aver primo dato all'Italia la chanson à ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] sulla piazza maggiore, è detta tradizionalmente essere quella di Paolo Diacono. Il Museo governativo, oltre le opere già esercitare il commercio. Giulio Cesare o Ottaviano costituirono questi Romani in una comunità detta, per tale motivo, Forum Iulii ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] Plinio, e per l'abbondanza delle anguille, le cui prelibate qualità, già note agli antichi romani, furono consacrate da Dante, dal Petrarca, da Paolo Giovio.
La vita nelle acque trae la sua particolare fisionomia dalla natura del bacino lacustre, e ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] gotico; sono romanici il campanile e il chiostro, questo però restaurato modernamente; l'altare maggiore ha sculture di Juan de Juni del 1556. S. Martino è una chiesa modernizzata che conserva ancora il campanile del sec. XIII. S. Paolo data dal sec ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] di menzione il Boccalini, Udeno Nisiely (Benedetto Fioretti), Paolo Beni, il Lancellotti e altri, che misero in discussione antiche, compresa quella dei Greci e dei Romani. Alessandro Verri nelle Notti romane esalta la civiltà moderna sull'antica. ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] con note aggiunte sui riti e costumi degli Etruschi e dei Romani, a Torino, nel 1833. Nel 1821 scrisse in francese Manuale, V, 125), furono fatte due raccolte: l'una curata da Paolo Pavesio (Faenza 1875), l'altra da Caterina Magini (Firenze 1900).
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] che al loro posto sia succeduto un altro giureconsulto, Giulio Paolo; questi, ad ogni modo, fece parte con Ulpiano dei volta di Magonza. Ma anche qui, sebbene le armi romane avessero ottenuto qualche successo, Alessandro, più che impegnarsi a fondo ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] delle immagini dedicate da Lorenzo de' Medici nel 1478 in ringraziamento dell'essere scampato dalla congiura dei Pazzi, e Paolo figlio di Zanobi autore dell'immagine del re di Danimarca dedicata nel 1496. Il Filarete vi aveva dedicato il proprio ...
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POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
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Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] né sull'età né sul particolare motivo della sua origine. Forse la prima va fissata al sec. II a. C., quando i Romani affermarono il loro possesso nella regione con l'apertura delle strade, e il secondo nell'importanza del sito come nodo stradale. La ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...