Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] gli scultori Tomaso e Pietro Solari, Andrea Violani, Paolo Persico e Tomaso Bucciano. Gaetano Starace affrescò sulle transetto e absidi; le colonne e i capitelli provengono da edifici romani; le navate sono coperte da soffitti piani, rifatti al posto ...
Leggi Tutto
. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] centro dove si vorrebbe fosse la domestica ecclesia di Aquila (v.) e Prisca, i coniugi cui S. Paolo rivolge il saluto nella lettera ai Romani (XVI, 3).
Un denso involucro di leggenda avvolge le origini del titulus aventinense, nel quale confluiscono ...
Leggi Tutto
WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] e il recinto del coro (circa il 1715).
Lo stile romanico seriore del duomo si mantenne a Worms ancora fino al 1260 Andrea (circa il 1200), nell'originale chiesa di S. Paolo, probabilmente costruita da crociati (il corpo centrale appartiene al sec ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] chiese ed ottenne, contro la minaccia dei Bruzî, l'aiuto dei Romani. Non poco ebbe a soffrire durante la guerra di Pirro; nel al ribelle Niccolò, fu data al condottiero di ventura Pietro Paolo da Viterbo (1404). In seguito alla ribellione di Antonio ...
Leggi Tutto
MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] come per il Vangelo, quella di A. v. Harnack. Anche nelle lettere di S. Paolo, come nel Vangelo di Luca, M. aveva apportato tagli notevoli soprattutto a Galati e Romani.
L'Instrumentum marcionita fu redatto quasi certamente in greco. A. v. Harnack ha ...
Leggi Tutto
Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] del fondatore, opera di Houdon. Ad Aix visse il pittore Paolo Cézanne, ma nessun lavoro suo è conservato nella città, dove che dardeggiava i barbari in fronte aiutarono l'azione dei Romani; il disordine divenne generale e per il resto della giornata ...
Leggi Tutto
Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] della sede episcopale di Antiochia (v. paolo di samosata): essa non sarebbe legittimamente occupata Lipsia 1909, pp. 310-315; M. Rostovtzeff, Social and economic History of the Roman Empire, Oxford 1921, p. 407 segg.; H. Percy Webb, in Num. Chron ...
Leggi Tutto
Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] dei fondatori si oscurano e vi si sostituisce quello dei santi Giovanni e Paolo. L'abside della chiesa venne nel sec. XII rifatto e adornato all'esterno dall'ariosa loggetta romanica.
Un altro titulus del Celio è quello di Emiliana. Crede il Duchesne ...
Leggi Tutto
POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] degli Atti degli Apostoli l'attribuisce all'ira di s. Paolo per le persecuzioni subite.
Bibl.: Opere generali: R. 'archeologia e nella storia, cit., pp. 329-45; R. Ling, Roman paintings and stucco-reliefs in the Victoria and Albert Museum, 49 (1981), ...
Leggi Tutto
Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] non la volontà; il motivo, peraltro, che nelle fonti romane si adduce è che la prestazione al terzo non ha dioclezianeo conservatoci in Vat. Fr. 286 e da un testo del giurista Paolo riferito così nella Collatio (10, 7, 8) come nelle Sententiae (2 ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...