LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] e 15 luglio 1931.
I concilî lateranensi.
Abbastanza numerosi furono i concilî romani tra il sec. IV e il VI, particolarmente sotto i papi Simmaco e di Santa Maria Maggiore; basilica di S. Paolo; palazzo pontificio di Castel Gandolfo; villa Barberini ...
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L'ancora, qualunque sia la sua forma, ha per iscopo di far presa sul fondo del mare e fornire un sicuro attacco agli ormeggi della nave. Per entrare in funzione ha bisogno di essere trascinata, così che, [...] ; Od., IX, 137, XV, 498). Un mezzo simile adoperavano i Romani, ma nella costruzione dei ponti di barche, come attesta Arriano (Anab., V di quattro ancore disponeva altresì la nave che trasportava S. Paolo nei mari d'occidente (Acta Apost., 27, 29). ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] e in ogni caso. Questa conclusione, nonostante le espressioni di mortificazione della carne (Romani, VIII, 13) e di asservimento del corpo (I Corinzî, IX, 27), è stata evitata da S. Paolo; per lui infatti; il mondo e tutti i suoi beni sono di Dio ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] della frequenza delle occupazioni abusive, dice esplicitamente che quel suolo indubitate populi Romani est; e accenni analoghi si trovano anche in alcuni passi di giuristi (p. es. in Paolo, Sent., 5, 26, 3).
Sembra pertanto ben fondata l'opinione del ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] σκιά), l'immagine o simulacro (εἴδωλον), gli spettri dei defunti (Κῆρες); i Romani l'anima e l'animus (cfr. gr. ἄνεμος "vento"; mentre. gr abbastanza diffusa nel folklore germanico, e raccolta anche da Paolo Diacono, che racconta, in De gest. Langob., ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] esercito di 400 uomini, e quindi ripreso a viva forza dai Romani guidati dal console Valerio Poblicola; nel 390 si registra la famosa vennero eseguiti nel palazzo al tempo di Pio II e di Paolo II; Sisto IV rifece la porta d'accesso al Tabularium e ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] conoscenze botaniche dei suoi tempi.
Le conoscenze dei Romani ebbero carattere essenzialmente pratico e così le opere botaniche notevolissime per la modernità dei concetti; Silvio (padre Paolo) Boccone (1633-1704); Giacomo Zanoni (1615-1682); Tobia ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] , in Studi storici per l'antichità classica, V, p. 362 segg. - Sul circolo di S. e la sua efficacia nella cultura greco-romana: F. Leo, Gesch. d. röm. Literatur, I Berlino 1913, p. 315 segg.; M. Pohlenz, Antikes Führertum, in Neue Wege zur Antike, s ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] p. 320). Il Colini nel suo studio sui frontoni dei templi romani distingue due tipi di acroterî (dato l'uso moderno del nome acroterio acroterî di Locri, di Camarina e di Gela, v.: Paolo Orsi, Il gruppo equestre fittile di Locri Epizefirii, in Dedalo ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] anche anteriore al secolo XI. Un altro pergamo romanico, veramente suggestivo, è quello della pieve di Gropina ) salirono quaresimalisti di fama, come il padre Daniello Bartoli e Paolo Segneri. Al centro della loggia splende il monogramma di Cristo, ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...