PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] . Pietro. La facciata della chiesa di S. Paolo, finita pare nel 1302, ha un portale cuspidato In particolare, per la città antica: E. H. Bunbury, in Smith, Dictionary of Greek and Roman Geography, II, 1868, s. v.; E. Bormann, Corp. Inscr. Lat., XI, i ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] i Campani approfittassero del disastro di Canne per ribellarsi ai Romani e darsi ad Annibale, nel 216. Questo momentaneo aiuto la devastazione di Genserico nel 456, nel sec. VII Paolo Diacono la colloca ancora fra le tre principali città della ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] VII, 2-8, 17; Giacomo, II, 21 segg.).
Questa dottrina è stata esposta con grande ampiezza dall'Apostolo Paolo nelle sue Epistole ai Galati (III-IV) ed ai Romani (IV): chi ha fede in Cristo è vero figlio di Abramo: "... perciò non vi è più Giudeo, né ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] martirio o considerati come tali (catene di S. Pietro, di S. Paolo, graticola di S. Lorenzo, pietre della lapidazione di S. Stefano), Già nell'antichità classica, presso i Greci e presso i Romani, si trova il culto degli eroi e delle loro reliquie: ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] sec. I o II) è uno dei più grandi anfiteatri che i Romani abbiano costruito in questa provincia dell'Impero, e non la cede se angolo sono sculture che rappresentano S. Trofimo, tra S. Pietro e S. Paolo, e la Cena in Emmaus. A 4 km. da Arles si vede ...
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Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] a zampa leonina; mentre nei più fastosi tipi di cassoni romani o dell'Italia centrale le zampe leonine sono sostituite da Né diversamente avviene a Siena, da Sano di Pietro, Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni e Stefano Sassetta, al Beccafumi e al ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] di Cefa (I Cor., I, 12; III, 4-5, 22). Paolo conobbe lo stato della chiesa di Corinto mentre si trovava a Efeso nella la parte morale è ben distinta da quella dottrinale, e in Romani non solo la parte morale, ma anche la questione della riprovazione ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] ; porte di bronzo ageminato d'argento per la basilica di San Paolo in Roma), e fu nota anche ai barbari. In epoca anteriore ; egli ci dice che vi eccellevano i Lombardi, i Toscani e i Romani; quelli nel riprodurre l'edera e la vite, questi l'acanto e ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] si formava una classe speciale di sacerdoti indovini, come tra i Romani gli auguri e gli aruspici, e tra i Babilonesi i veggenti di da Dio per fare le sue rivelazioni a Pietro (X, 10), a Paolo (IX, 12; XVI, 9; XXII, 17) e al discepolo Anania ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] a cosa colpevole e la più dannosa alla comunità e ai singoli; Paolo, in Atti, XXIV, 14, respinge il titolo di "eresia" che perseguito dal giudaismo in Palestina, e deferito ai poteri romani nel resto dell'Impero; nel quale periodo non era certo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...