ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] forse il nome Urbs vetus che leggiamo in Paolo Diacono e Gregorio Magno. Sotto la dominazione longobardica XIX (1887); L. Fumi, L'assedio di Enrico VI di Svevia re de' Romani contro la città di Orvieto (1186), in Boll. Deputaz. storia patria per l ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] che i poeti di caccia e di pesca dell'età imperiale greco-romana hanno avuto i loro precursori.
Minor seguito ha avuto, per ragioni miglior poemetto italiano su questa materia: l'Arte poetica di Paolo Costa.
Nel "secolo dei lumi", che con la poetica ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] guardia notturna al campo si divideva in quattro turni.
I Romani furono invece i più grandi costruttori di campi regolari e passo di Livio (XLIV, 39) per bocca di Emilio Paolo, che aveva preferito perdere un'occasione propizia di attaccare il ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] (anch'essa nel 146), di cui Delo raccolse l'eredità, come osservò già Strabone; la riduzione dell'Asia Minore a provincia romana, che intensificò assai le relazioni fra Occidente ed Oriente e fece di Delo, per la sua posizione e per la sua tradizione ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] , essa rimase una delle più forti città del Piceno (Paolo Diacono, Hist. Langob., II, 19).
Il Medioevo e il suo scalo in Porto S. Giorgio), e importante per monumenti e ricordi romani e medievali; S. Elpidio a Mare (ab. 13.032) pure in collina ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] nel 1874, imitarono in questa pratica Domenico Morelli, Francesco Paolo Michetti, Vincenzo Montefusco ed Edoardo Dalbono, che però Onorato Carlandi che alternò la sua operosità tra la campagna romana e quella inglese, ad Umberto Coromaldi e a Giulio ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] dell'idea di Dio: a) prova della fonte trascendente all'anima umana del sentimento e della coscienza morale (Paolo di Tarso, gli stoici romani, Melantone, Calvino); b) prova derivante dall'esigenza d'affermare l'assoluta validità del mondo morale e ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] e di Epistolae Romanorum Pontificum. Esse si trovano sparse nei varî Bollarî romani, negli Acta S. Sedis (dal 1865 al 1908) e negli Giovanni XXIII (4 enc.; 8 lettere ap.; 2 esort. ap.), 25 di Paolo VI (5 enc.; 2 ep. enc.; 5 lettere ap.; 13 esort. ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] il ginnasio delle Suore di carità di S. Vincenzo de Paoli, la scuola commerciale dei Frères chrétiens, la romena, l Galerio, col quale formava un solo complesso architettonico, è una rotonda romana, trasformata in chiesa di S. Giorgio nel sec. V, con ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] nel 1550 invano tentò di farlo riconoscere come re dei Romani: ai principi tedeschi non piacque lo spagnolo, che nella le armi del duca d'Alba ebbero ragione delle truppe di papa Paolo IV Carafa, che avrebbe voluto togliere il regno di Napoli al suo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...