Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] nel 1354), col quale egli poté studiare astronomia; Paolo da Perugia, bibliotecario del re e molto versato 1879; P. Rajna, L'episodio delle questioni d'amore nel Filocolo, in Romania, XXXI (1902), p. 28 segg.; A. Albertazzi, Il romanzo, Milano 1904 ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] si riunivano in un bosco sacro per macchinar piani contro i Romani. E così dovunque. La Palestina era tutta piena di luoghi sacri immagini quasi con le stesse parole usate poi dall'apostolo Paolo. Questo culto è tuttavia ancora in fiore in grandi ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] cui a tombe e sepolcreti ipogei va unito il nome di una gens romana, non si tratta già di tombe gentilizie ma d'ipogei per i figure od ornati. Il più bello di questi monumenti fu quello di Paolo II, di Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata, che era alto ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] della Cina, che i celebri editori veneti Tramezzino e Gioliti e i romani Blado e Zenetti cavano dalle lettere inviate di colà dai gesuiti e la più folta schiera di studiosi (E. T. Hamy, Paolo Mantegazza, A. H. Keane, ecc.), nei quali tuttavia l ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] gallicana (hora gallica), la quàle s'ispirò al giorno civile dei Romani, che durava da una mezzanotte all'altra. I sistemi italiano e lunghi martelli la campana. L'orologio, opera di Gian Paolo e Gian Carlo Ranieri, inaugurato nel 1499, ha subito ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] da popolazioni celtiche e barbariche in genere, venne adottato dai Romani ancora in piena età repubblicana. Le ruote lignee sono sua arte da mastro Giovannello Cortese e da mastro Iacopo; Paolo di Zimo avrebbe ideato nel 1629 i carri di Campobasso e ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] non è il solo tramandato): i 4 Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), gli Atti degli Apostoli, le epistole di S. Paolo (ai Romani, le due ai Corinzî, ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi, le due ai Tessalonicesi, le due a Timoteo, a ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] Greci e la radice di tale nome si ritrova in quelli di alcuni minerali, come calcopirite, calcosina, ecc.; aes cyprium e cuprum dai Romani per i ricchi giacimenti dell'isola di Cipro, e da cuprum derivò il suo simbolo Cu e il suo nome in varie lingue ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] ritiravano nella città dalla via Ostiense, a Porta San Paolo un nucleo di popolani, affiancati da elementi della borghesia e disertori dall'esercito fascista furono nascosti e aiutati dalla popolazione romana). E come a Roma, in ogni grande città, in ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] a tal punto che Augusto credette opportuno di rinsanguarla con coloni romani. Per l'età imperiale si ricorda la venuta di Caligola - A Siracusa si ritiene abbia dimorato anche S. Paolo; certo, le origini del cristianesimo vi hanno lasciato ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...