(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] ne ebbe 355, e ciò, credesi, per la superstizione dei Romani che ritenevano fausto il numero dispari e infausto il pari.
Inoltre i Vallensi (dai della Valle), i Paulini (rinvenuti presso S. Paolo fuori le mura in Roma). Altri calendarî, come i Fasti ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] due colline ghiaiose di qua dal ponte che traversa il Tamigi: una città romana, se non anche un po' più antica. La sua area è di vescovo di Londra, che ha per cattedrale la chiesa di S. Paolo e per residenza un palazzo a Fulham. La parte meridionale è ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] luxuria popinalis a cui si dava volentieri anche la migliore società romana, che trovava modo di spendere in alcune taberne con alloggio o città-giardino La Garbatella presso la basilica di S. Paolo. Essi hanno per scopo di offrire un ricovero ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] al Bellini, dal Bordone al Savoldo, da Paolo Veronese al Tintoretto.
Nel Cinquecento qualche pittore locale delle Due Sicilie con cenni storici fin dai tempi avanti il dominio dei Romani, ivi 1830-1836, voll. 3; G. Marciano, Descrizione, origine e ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] si medicavano i feriti sul campo di battaglia.
Di tre grandi chirurghi romani d'origine greca è infine doveroso far cenno: d'Eliodoro (sec. fu poi erroneamente attribuito ad Anel (1710).
Infine Paolo d'Egina ci ha lasciato un compendio di medicina in ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] famiglia, p. es., nel noto epitaffio di Paolo Diacono attribuito ad Ilderico:
Eximio dudum Bardorum stemmate sono brevi detti che vengono scritti per lo più in lettere maiuscole romane sopra liste bifide e svolazzanti, poste sotto la punta dello scudo ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] d'antichità, s. 4ª, II, fasc. 7-9; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1916, p. 289 segg.; IV, i, ivi, p. 418 orientali), inventariati già nel secolo XIII nella cattedrale di S. Paolo a Londra, e nel XV in quella di Canterbury, fossero ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] murale acquistò di larghezza e di solidità, come provano gli affreschi della basilica di S. Paolo eseguiti da una bella schiera di artisti romani o romanizzati: Francesco Coghetti (operante anche a Bergamo e a Savona), Francesco Podesti, di lui ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] A questo periodo, che segnò l'apogeo della viticoltura romana, seguì una sensibile riduzione nella viticoltura del Lazio, lasciato da un tal Sante Lancerio bottigliere di papa Paolo III Farnese. Sempre per limitarci alle opere maggiori, ricorderemo ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] stato il sec. XIX. Sono due autentici capolavori le commediole di Paolo Ferrari: La butéga dal caplèr (La bottega del cappellaio) e dal Po e dall'antico suo alveo. Allo spirare dell'età romanica Parma, nel suo studio, insegna a San Pier Damiani e a ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...