. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] , con la tomba di Guglielmo De Braye in Viterbo, ispirata a sua volta ai modelli di Giovanni Pisano, e coi ciborî romani di S. Paolo (1285) e di S. Cecilia (1294), fornì il tipo a edicola archiacuta, che fu subito seguito nelle tombe di Adriano V ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] secoli V-VII quando Franchi e Sassoni entrati nella Chiesa romana accettarono di questa il ciclo santorale, il secondo nel sec collettiva che cadeva nell'ottava dei santi Pietro e Paolo (29 giugno), poi furono stabilite altrettante feste particolari ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] pressi della città, il cosiddetto Mausoleo degli Scipioni presso Altafulla, la miniera romana detta Cantera de el Medol, l'arco di Bará o di Licinio è del sec. XIII, e quella di S. Paolo nei chiostri dell'università pontificia è del periodo di ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] ., Giovanni XI, furono posti sotto custodia; A. venne proclamato dai Romani loro signore (932). E di fatto, per ventiquattro anni, egli fu furono poi da A. restaurati e riccamente dotati, come S. Paolo, S. Lorenzo, S. Agnese fuori le mura, S. Andrea ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] cultura medievale risente dell'influsso del C. Nel Vivarium dove si spense non prima di 93 anni, C. lavorò per la romanità molto più utilmente che nella corte degli Ostrogoti.
Insieme con Boezio, C. è tra i più importanti scrittori che trattarono di ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] questa, al presente, è la costituzione apostolica di Paolo vi De Romano Pontifice eligendo (1° ottobre Pinto, Roma 1985, pp. 207-13; H. H. Provost, The Cardinals of the Holy Roman Church, in The code of canon law, a cura di J. A. Coriden, New York- ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] i nipoti Luca e Iacopo lasciarono un chiostro costruito con romana saldezza nei pilastri quadrati. Vassalletto e suo figlio a profili.
Accenni gotici si trovano nel chiostro di San Paolo, pure opera dei Vassalletto, almeno nella parte più recente ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] , e, per opera del duca d'Alba, nella lotta fra Paolo IV e Filippo II (1556). Devastazione, quest'ultima, di cui , Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XLIII (1920), pp. 397-410; P. Fedele, Per ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] afferma pittore di largo potere, ma del tutto barocco, su esempî romani, a Milano nel 1695 nel soffitto della cupola di S. sarebbe stato concesso restaurare con qualche ritocco i capolavori di Paolo e del Tintoretto in palazzo, dove pure dipinse. ...
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ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] 476); Oreste fu ucciso a Piacenza (28 agosto), Paolo suo fratello presso Ravenna (4 settembre); Romolo Augustolo fu quello di O. nulla più che un potere di fatto, oppressivo ai Romani e ai cattolici. Il quadro, che le fonti dell'età gotica fanno ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...