La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] a tradursi in realtà. Malgrado i tentativi romani di impedirgli l'attuazione di questo suo disegno i sacramenti che sono - si badi - "pur simboli naturali e credibili" (Memoriale a Paolo V, in Arch. stor. ital., 1886, s. 3ª, parte 1ª, p. 251 ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] forse da un anno, relazione con Giulia Farnese, la bellissima romana moglie di Orsino Orsini, dalla quale era nata nei primi mesi 'Este, Alessandro Farnese, fratello della Giulia, il futuro Paolo III. Poco appresso tentò di pacificare Ferrante e il ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] Alessandro e l'opera svolta dal cardinale dei Ss. Giovanni e Paolo, suo vicario in Roma, permisero al pontefice di lasciare la Francia dopo ad abbandonare la città per le consuete turbolenze dei Romani, dopo un nuovo esilio di due anni moriva a Civita ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] Ghiberti, che ne vide molte opere a Roma poi scomparse (a S. Pietro, a S. Paolo, in S. Cecilia, in S. Crisogono, e altrove) lo celebrò su tutti i maestri romani, notando ch'egli teneva un poco della maniera bizantina; il Vasari ne deformò l'aspetto ...
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PELAGIO I papa
Mario Niccoli
Romano, fu consacrato papa il 16 aprile 556, morì il 3 marzo 561. Fino dal tempo del pontificato di Agapito, P. appare come uno dei personaggi ecclesiastici più in vista [...] e quindi nella dichiarazione di decadenza del patriarca Paolo di Alessandria; come anche nella condanna dell' ritornato a Roma, rimase in mano il governo di fatto della Chiesa romana, in un momento criticissimo per lei. I Goti di Totila, giunti alle ...
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Arcidiacono della chiesa romana, figlio di Giordano prete dei SS. Giovanni e Paolo (il titulus Pammachii), successe a Giovanni II, morto l'8 maggio 535 e fu consacrato il 13. Stava negli archivî della [...] chiesa il documento col quale settanta preti romani che avevano parteggiato per Dioscoro, competitore nel papato di Bonifacio II, rigettavano la memoria di Dioscoro stesso, e pronunciavano l'anatema contro di lui, promettendo anche di non essere ...
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TORRITI, Iacopo
Musaicista romano, operoso sullo scorcio del sec. XIII. Il suo nome, associato a quello di un suo compagno, fra Iacopo da Camerino, appare per la prima volta nel 1291 nel musaico absidale [...] sono le figure assistenti: a sinistra i Ss. Pietro, Paolo, Francesco e Nicolò IV, il committente; a destra i Ss chiesa superiore di S. Francesco in Assisi, eseguiti prima dei musaici romani; e a seguaci di lui diversi affreschi e musaici a Roma. ...
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Paolo Scolari, di famiglia romana, cardinale-vescovo di Palestrina, fu eletto papa a Pisa il 19 dicembre 1187. Entrato in Roma prima dell'11 febbraio 1188, mise fine alla lotta fra il papato e i Romani [...] con l'accordo del 31 maggio, per il quale il comune rinunciava in gran parte alla sua autonomia a favore della Chiesa. Favorì le buone relazioni con l'Impero, promettendo al Barbarossa la coronazione imperiale ...
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Morto Clemente III, nel marzo 1191, il 30 fu eletto a succedergli Giacinto di Pietro Bobo romano, cardinal diacono di S. Maria in Cosmedin, vecchio di 85 anni. C. coronò imperatore Enrico VI, insieme con [...] in S. Pietro. Enrico dopo avere consegnato Tuscolo ai Romani, che la distrussero, si volse a conquistare il regno indurre i cardinali ad eleggere come suo successore Giovanni di S. Paolo, cardinale di S. Prisca, che era il suo principale ministro ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] sostegno della Chiesa; e da Cluny partì l'idea della Crociata. Cluny fu il centro dell'arte romanica francese. La sua chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, distrutta dalla Rivoluzione, era la più grande della Cristianità: costrutta da Sant'Ugo nel 1089, era ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...