IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] S. di Mohács sino a BaziaŞ, donde segna il confine con la Romania, sino alla confluenza del Timok. Ma poco risente il grande fiume dell' di Stefano Radić, seguì un colpo di scena. Suo nipote Paolo, in un discorso alla Skupština, fece una serie di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] poli axe, cioè da nord a sud. Sono le norme seguite dai Romani per le colonie, gli accampamenti, e la ripartizione delle terre (v. ponte S. Angelo, e poi in quello di Leone X e di Paolo III che ha creato le tre vie convergenti a piazza del Popolo, ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] la miscellanea P. e Venezia (1874); L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo a Venezia, Ginevra 1930 . et l'humanisme, 2ª ed., II, p. 303; B. Hauréau, in Romania, XXII (1893), p. 276 segg.
Sul "maestro": l'elogium del Boccaccio in ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] un Picenum suburbicarium, con capitale Spoleto; e, tre secoli dopo, Paolo Diacono, nelle provincie d'Italia, ci indicherà un Picenus, compreso rialzato. Infine, v'ha il gruppo di chiese in cui al romanico s'innesta il gotico: il duomo di San Leo; la ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] una miglior conoscenza della lingua e delle lettere latine, una maggior coscienza dei problemi storici e religiosi. Paolo con le sue storie di Romani, di Franchi, di Longobardi, con le sue edizioni, i suoi florilegi, i suoi commenti, i suoi compendi ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] tra i quali le figure di S. Pietro e di S. Paolo) che risalgono agl'inizî del sec. VII, nell'abside della a S. Eutizio di Preci e in altri luoghi ancora. Bell'edificio romanico del sec. XIII, con qualche buona scultura del medesimo tempo, è la ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] i filosofemi come fatti. Pertanto, dopo che il suo amico Paolo Mattia Doria (1666-1746) e altri studiosi napoletani lo esortarono storia e quelli tra le civiltà egizia, etrusca, greca e romana), e anche a precorrere talune scoperte del sec. XIX nel ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] ; Palazzo Maffei, detto della Pigna; Palazzo di Propaganda Fide; Palazzo della Cancelleria Apostolica; Palazzo S. Paolo; Palazzo Pio; Casa Romana del Clero (via della Traspontina); Palazzo dei Convertendi; Palazzo dei Propilei (lato via di Porta ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] David che scaglia la pietra; del 1620 il piccolo busto di Paolo V; del 1621 il gruppo marmoreo del Ratto di Proserpina, regalato sua vita d'architetto gl'insegnamenti di Michelangiolo e degli architetti romani del sec. II e del III d. C.; vi aggiunse ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] , la sua vita stessa aveva offerto al re dei Romani. Si combatté aspramente per la conquista del Campidoglio tenuto C. furono pericolosi avversarî dei papi. Sedato appena il conflitto tra Paolo III e Ascanio, figlio di Fabrizio, a cui fu già accennato ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...