ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] Vita di Lorenzo Pasinelli: Ms. 288 della Collezione Hercolani nella Comunale di Bologna, Bologna 1904; C. Calcaterra, Il capitolo di PaoloRolli a G. Z., in Giornale storico della letteratura italiana, LXXXVII (1926), pp. 100-110; A. Foratti, G. Z. e ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] excursus storico in Beltrami 20024: 123-132). Di qualche successo ha goduto il cosiddetto endecasillabo rolliano (dal nome del poeta settecentesco PaoloRolli), formato da un quinario sdrucciolo + un quinario, che intende riprodurre la struttura dell ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] ), che nello stesso anno diede anche la Fedra; per l'Ester, Girolamo Gigli (1720), PaoloRolli (1756), Pietro Buratti (1795); per l'Atalia, Antonio Contì (1739) ed il Rolli (1754).
Il Metastasio s'ispirò più volte al teatro del R., e soprattutto all ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] in Portogallo in novembre, la cosa non è impossibile. Il 30 maggio 1720 il Narciso, ossia Amor d’un’ombra adattato da PaoloRolli e Roseingrave, andò in scena a Londra: all’epoca Domenico era ormai a Lisbona, ma suo zio Francesco era sul Tamigi e ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] ebbero larga diffusione anche fuori d’Italia. L’Arsace, per dire, fu ripreso nel 1721 a Londra nell’adattamento di PaoloRolli e con arie aggiunte di Filippo Amadei; di qui passò l’anno successivo ad Amburgo dove, ulteriormente rielaborato da Johann ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] in Burney, 1785, p. 19), non cantando il ruolo che in Athalia Händel aveva scritto per lui, accettò con il Senesino, PaoloRolli e altri l'ingaggio offertogli al Lincoln's Inn Field Theatre, che un gruppo di nobili aveva affittato in aperta polemica ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] 126). Tra il 1745 e il 1759 fu, con Pietro Paolo Boccapaduli, fabbriciere della Camera capitolina.
Intorno alla metà del secolo e Joseph Subleyras, il pittore Giacomo Triga e il poeta PaoloRolli.
Morì a Roma il 10 ottobre 1766; fu sepolto nella ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] sue conoscenze familiari: la sorella Isabella risiedeva, infatti, con la madre e lo zio Domenico Rolli (letterato e fratello del poeta PaoloRolli), nell’abitazione di monsignor Ricciardo Guidi di Bagno.
La famiglia Murena, grazie anche all’amicizia ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] marzo). Scalzi ottenne un discreto successo, tanto da meritarsi, assieme a Giovanni Carestini, alcuni versi satirici dell’antihändeliano PaoloRolli. Durante la stagione la voce di Scalzi avrebbe iniziato ad accusare una certa usura (Strohm, 1985, p ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] di Francesco Algarotti, nella Moda di Clemente Bondi, nell’Ossian cesarottiano e nella versione del Paradise lost realizzata da PaoloRolli.
Alla morte del fratello rientrò a Bevagna. Mantenne però vivi i contatti con Monti, avviando nel 1785 una ...
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anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...