BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] uomini come Francesco da Legname,Gabriele Condulmer, Lorenzo e Paolo Giustinian, e che rivela un ideale di uomo colto VI; e questo, accanto alle note qualità, gli valse la porpora cardinalizia. Fu uno di quella "buona brigata di cardinali" che il ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] si impegnò nel far conoscere a Lucerna le ragioni di papa Paolo V: si fece spedire le opere stampate a Roma dai cardinali ricordò affatto, invece, il fratello Giovanni Battista.
Ottenuta la porpora, aveva acquistato il palazzo di via del Corso, di ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] di legatus natus, che dava diritto all’abito color porpora e alla precedenza sugli altri arcivescovi. Ricevuto il pallio era primo cugino del doge in carica) tra l’ambasciatore veneziano Paolo Tiepolo, il papa e i cardinali inquisitori S. Rebiba, G. ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] Bonifacio Caetani e successivamente, dal marzo del 1612, a quelle dello stesso Rivarola. Paolo V gli affidò la carica di ponente della Consulta e il 17 ott. 1616 lo elevò alla porpora cardinalizia, col titolo di S. Carlo ai Catinari.
Morì a Roma il ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] , quando il suo giovane rivale Sigismondo Gonzaga ottenne la porpora da Giulio II.
Ancor più rammaricato in seguito a -270; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] , il cardinale Odescalchi, che aveva deciso di abbandonare la porpora per farsi gesuita), G. fu chiamato a svolgere le missioni : Leonardo da Porto Maurizio, Alfonso Maria de' Liguori e Paolo della Croce (Metodo delle sante missioni…, Roma 1819; 2ª ...
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MONTECATINI, Antonio
Margherita Palumbo
MONTECATINI, Antonio. – Nacque a Ferrara nel 1537 da Baldassare, di famiglia nobile di origine toscana; è ignoto il nome della madre.
Allievo dell’aristotelico [...] alla guerra contro i turchi e l’elevazione alla porpora di Alessandro d’Este; con Clemente VIII affrontò Ferrara il 28 marzo 1599. Fu sepolto nella chiesa carmelitana di S. Paolo. La lapide, apposta dalla sorella Elena e dal nipote Alberto, lo ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque nel 1499 a Venezia da famiglia patrizia. Il padre, Alvise, aveva sposato nel 1495 Paolina Trevisan, di Tommaso di Stefano, e aveva avuto da lei quattro figli [...] dei contemporanei: la pubblica storiografia veneziana (Paolo Paruta, Andrea Morosini) non lo nomina nemmeno Roma 2000, pp. 148-151, 154; M. Firpo, Le ambiguità della porpora e i ‘diavoli’ del Sant’Ufficio, in Rivista storica italiana, CXVII ( ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] (Per l'applauditissima promozione alla sacra porpora del reverendissimo padre abbate don Michelangelo tutti d'argomento sacro e tutti pubblicati a Roma: La conversione di s. Paolo (1806); La liberazione di s. Pietro dal carcered'Erode (1807; rist. ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] al 1623.
Anche se ci fu chi sostenne che la fama del porporato come letterato era usurpata e anche se in effetti non si ha brevemente e succintamente alla sua dottrina e prudenza.
Alla morte di Paolo V (28 genn. 1621) il C. partecipò al conclave che ...
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mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che cattura il pulviscolo contenente gli inquinanti...
ecotunnel
s. m. inv. Sottopassaggio, tunnel costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale. ◆ L’ecotunnel [di via Porpora] costituirà anche un test fondamentale per l’adozione del rivestimento mangia-smog in altri punti della rete urbana...