DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ora quella sua "pensée", certo che il porporato veneziano si sarebbe precipitato a riferirlo all' Henri IV…, a cura di M. Berger de Xivrey, VII, Paris 1858, pp. 838 s.; Paolo V e la Repubblica ven. Giornale…, a cura di E. Cornet, Wien 1859, pp. 14 n ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] per Pontano nel De hortis Hesperidum oltre che per Paolo Cortese, nel Decardinalatu.
Partecipe all'assedio di Novara, oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s'intrattiene con Cesare ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] pochi nomi: Doroteo, responsabile delle manifatture imperiali di porpora a Tiro, e Gorgonio, che occupava un delicate funzioni a fianco del governatore di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] lavorati in Urartu, a Tabal, in Assiria, in Siria, della porpora fenicia, di gioielli, sigilli e vasellame prezioso. Con la seconda navi aumentate di capienza; la nave che trasportava s. Paolo aveva 276 persone a bordo, mentre quella di Giuseppe ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] mette in chiaro il pontefice così evidenziando che la porpora al D. gli è stata estorta, che, quanto d'Arco, Roma 1982, pp. 174, 179, 197, 235 n. 121; L. Tacchella, Paolo IV e la nunziatura in Polonia di L. Lippomano..., in Misc. hist. pont., L, Roma ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] della Riforma della Chiesa, il G. perse non solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovato di Como, sala del pranzo, a cura di G. Giovio, Como 1808; Lettere inedite di Paolo Giovio, a cura di A. Luzio, Mantova 1885; La vida y chrónica, ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] 1686 Pignatelli riceve infine il suo ultimo incarico da porporato, con la designazione alla Curia arcivescovile di Napoli, ma Campello pubblicato per cura dell'Accademia storico-giuridica da Paolo Campello della Spina, Roma 1887.
M. Guarnacci, Vitae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] professore di anatomia e fisiologia comparata, che scoprirà la porpora retinica (in seguito denominata eritropsina o rodopsina) e sarà Tommasi e ad Arnaldo Cantani (1837-1893), anche Paolo Mantegazza, docente di patologia generale, e Cesare Lombroso ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Francesco Borghese (duca di Regnano, fratello del papa allora regnante Paolo V) sottoscritta da Ferrara l'8 novembre, pubblicato a Milano (che di lì a poco avrebbe tuttavia abbandonato la porpora per la corona ducale di Mantova); a questo il F ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] grande concilio. Come racconta Eusebio, Costantino in persona, tutto porpora e oro, ne presiede l’apertura (20 maggio 325), che rendeva lecito il culto della religione cristiana. Sulla vicenda di Paolo di Samosata si veda Eus., h.e. VII 27-30.
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mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che cattura il pulviscolo contenente gli inquinanti...
ecotunnel
s. m. inv. Sottopassaggio, tunnel costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale. ◆ L’ecotunnel [di via Porpora] costituirà anche un test fondamentale per l’adozione del rivestimento mangia-smog in altri punti della rete urbana...