Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] e decadenza costituiscono infatti i due poli opposti della concezione lineare della storia. corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino 1993.
Rossi, Paolo, Il paradigma della riemergenza del passato, in Il passato, la memoria, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] a medici di grande livello, quali Germano Azzoguidi, Pier Paolo Molinelli, Domenico Gusmano Galeazzi, Luigi Galvani. Il rapporto diretto Vito Caravelli e Niccolò Fergola, il fisico Giuseppe Saverio Poli), pressoché da subito si prese a parlare di « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Si può discutere a lungo su quale dei due poli teorico-metodologici fosse più importante nell’opera (Croce o e industria nell’Italia unita, Firenze 1983, Roma-Bari 20044.
Paolo Macry, Marco Meriggi, Roberto Balzani, Gilles Pécout e Roberto Pertici ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] che Venezia andava perseguendo, in particolare nei tre poli di Romagna, Puglia e Pisa. In questo frangente in Levante. E mostrava di non farsi convincere da chi, come Paolo Cappello, faceva rilevare che la Repubblica sarebbe rimasta isolata e che in ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] contra Principi, ... contra li buoni costumi",i tre poli della società tratteggiata dal C., non mancava di ristrutturare sono richiamati dal Cavalli. Inoltre, è a SS. Giovanni e Paolo che desidera essere sepolto, nella cappella di S. Michele; nella ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] frangenti internazionali costituiva per Venezia uno dei poli privilegiati e più delicati della azione diplomatica. conservation of their wealth, Baltimore 1975, ad Ind.; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, in particolare pp. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] Vitturi di Bartolomeo, Laura in Nicolò Grimani di Alvise e Paola in Matteo Dandolo di Marco); Sorafina si fece monaca nel . ital., CXVIII (1960), pp. 220, 224, 237; Epistolarum Reginaldi Poli... et aliorum ad ipsum..., Brixiae 1744-1748, I, p. 476; II ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] giuridico e in particolare del sindacalismo rivoluzionario, collaborando con Arturo Labriola, Enrico Leone, Angelo Oliviero Olivetti e Paolo Orano. Nei primi anni del XX secolo scrisse, infatti, per le principali riviste del movimento sindacalista ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] di partecipare alle sedute del Maggior Consiglio, senza diritto di voto, prima di aver compiuto i venticinque anni. Savio agli Ordini sin dal 18 sett. 1762 (confermato il 30 giugno 1763), ricoprì numerose ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] le vicende del grande successo del G., vicinissimo ai due poli del potere cittadino: in quell'anno fu inserito da Niccolò dei riformatori (portati al numero complessivo di ventuno dal breve di Paolo II del 21 genn. 1466) presieduti da Giovanni (II) ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti di lungo periodo che rispondano...