BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] poco amava scrivere. Nella sua polemica epistola metrica a Paolo Giovio e nella lettera con cui il Negri inviò Romae 1760-64, con relativa appendice, già citata, ad Indicem; Epistolarum Reginaldi Poli... et aliorum ad ipsum, a cura di A. M. Querini, I ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Per questi motivi nel 1959, insieme al regista genovese Paolo Spinola, costituì una società pubblicitaria con la quale realizzò di tracciare un confine netto e definito tra questi due poli (non a caso, l’importante monografia di Francesco ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del 1905, lo segue Derain, sempre conteso tra i due poli Vlaminck e Matisse. L'espressionismo di Van Dongen recupera soprattutto, , Ragazzi di vita e Una vita violenta, che Pier Paolo Pasolini, reduce da un felibrige friulano, dedicò al linguaggio, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dell'infinita schiera de' mali che così prodigalmente il Varano ci descrive nelle sue terzine, le parole di san Paolo: «Si linguis hominum loquar et angelorum charitatem autem non habeam, factus sum velut aes sonans, aut cymbalum tinniens»; e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] coprire gli anni fino al 1552, la Historia vinetiana di Paolo Paruta, con la sua valutazione politica degli eventi, ritagliati e la Sede Apostolica; si tratta, per lui, di due poli contrapposti, non suscettibili di coniugazione. La sua scelta morale e ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] il progresso -o la memoria- di un'esperienza personale (penso a Paolo da Certaldo, al Morelli, a tanti altri). È ciò che si linee del monumento classico.
Il «campo» determinato dai due poli dell'influsso francese e di quello latino si configura con ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] ad altri intellettuali presenti in questa antologia: da Paolo Mattia Doria a Marco Foscarini.
Lodovico Antonio Muratori488 degli uomini più vicini anagraficamente alla generazione illuminista. Due poli si individuano con una certa agevolezza al di là ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] eretici; e a confutare la loro falsa interpretazione del passo di s. Paolo: "Quod si Spiritu ducimini, non estis sub lege" (Gal., 5, di tradizione, elementari; che la fissità dei due poli fra cui oscilla senza vero svolgimento l'esperienza dello ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] (avvenuta nel 1427, preceduta da quelle della madre e di Paolo Valeflo, nel 1424 e seguita da quella di Modesto nel 1430 "polis" greca, ma riguarda lo scrivere "pulito": "non a poli civitate, Graeca derivatione, sed a nostris hoc est, a poliendo seu ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] sotto tutela del commissario della Repubblica sociale italiana (RSI) Paolo Zappa. Mentre gli amici erano tutti alla macchia nella Resistenza giovane nobile, filosofo e ‘decadente’, che ispirò il Poli del Diavolo sulle colline. Al 1942-43 risale anche ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti di lungo periodo che rispondano...