Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] me questa storia non convince'; mentre il tipo 'chiama a Paolo' è fortemente marcato come dialettismo meridionale) e l'uso del casi si tratta di formazioni effimere, come per il -poli estratto da Tangentopoli - in riferimento a un grave episodio di ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] Sammonico, Ezio, Alessandro F. di Tralles, Marcello, Paolo Egineta), portano un contributo non trascurabile alle cognizioni dei nostri ebbero molti e illustri cultori: W. His, C. Poli, Alessandro Tafani, Anders Adolf Retzius, Luigi Sala, Antonio ...
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Urbanizzazione
Cesare Emanuel
Urbanizzazione e controurbanizzazione
Il termine urbanizzazione in geografia viene correntemente usato per delineare le forme e le dinamiche evolutive della concentrazione [...] compreso tra i due nuclei urbani di Rio de Janeiro e di San Paolo, con 25 milioni di ab., mentre il secondo è quello che comprende come 'città globali', cioè come sedi di poli finanziari, di reti di comunicazione e telecomunicazione internazionali ...
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SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] Savigliano, durante gli studî secondarî, ebbe i primi insegnamenti astronomici dal teologo Paolo Dovo, all'università seguì i corsi di G. Plana, di Q lo S. fece del problema del movimento dei poli di rotazione sulla superficie della Terra; alla sua ...
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ORNANO
Rosario Russo
. Famiglia che trasse il nome da una pieve della regione di Aiaccio, in cui era il suo feudo. Le prime notizie sicure su questi feudatarî risalgono al sec. XIII; fantastica è la [...] nel sec. XV-XVI. Questi, dopo la capitolazione di Gian Paolo da Leca, di cui aveva sposato una figlia illegittima, vendé , pubblicati nel Bulletin cit., 1887. - Per il mercenarismo degli O., cfr. X. Poli, Histoire militaire des Corses, Aiaccio 1898. ...
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LA HIRE, Philippe de
Paolo Dore
Geometra e geodeta, nato a Parigi il 18 marzo 1640, morto ivi il 21 aprile 1718. Figlio del pittore Laurent de L. H. (v.), abbandonò l'arte, cui si era dapprima indirizzato, [...] , ecc., 1679; Sectiones Conicae, 1685) in cui, sulle tracce del suo maestro G. Desargues, studia particolarmente le relazioni fra poli e polari (v. coniche). Geodeta, attese a varî lavori di rilievo e di livellazione: il Colbert l'incaricò, in unione ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] possibile ripercorrerne gli esordi. Il cardinale Giovanni di S. Paolo sembra aver svolto queste funzioni per un certo lasso di tempo di Diepold, nell'estate del 1205 ‒, erano i due poli intorno ai quali si andavano formando mutevoli coalizioni. I. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] accesso, del settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo della Croce - giunto a implorare l'approvazione per l'Ordine (quello XIII di favoritismo eccessivo. Non è che il duca di Poli si arricchisca, né, per quanto vagheggi l'"acquisto del ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] era da gran tempo tramontato.
Fra questi due poli, l'editore idealista, umanista e filologo come Aldo e letterati, pp. 103-104; Lorenzo Baldacchini, Il mercato e la corte: Paolo Manuzio e la Stamperia del Popolo Romano, in Il libro a corte, a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] , solo un riflesso di Babilonia ma, anzi, uno dei due poli della civiltà mesopotamica, controllando, tra il III millennio e il XVIII palazzi assiri, Roma 1995, pp. 258-63.
Ninive
di Paolo Matthiae
N., uno dei massimi e più antichi centri urbani della ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti di lungo periodo che rispondano...