Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] a dire una tendenza alla concentrazione, all'interno dei grandi poli, verso vecchi e nuovi sobborghi. Nel corso degli anni metropoli dei paesi in via di sviluppo: alcuni centri come San Paolo, Buenos Aires, Bangkok o Città di Messico sono diventati, ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] una espansione cumulativa della produzione.
La teoria dei poli di sviluppo di Perroux evidenzia come la presenza, in il persistere di differenze salariali estremamente elevate per lavori eguali fra San Paolo e il Nord-Est (nella misura di 2 a 1). ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] della riforma, articolata in un sistema di poli ognuno impegnato a costruire un'immagine della Cava 1991, pp. 457-488; V. Pace, Committenza benedettina a Roma: il caso di San Paolo Fuori le Mura nel XIII secolo, ZKg 58, 1991, 2, pp. 181-189; C. Segre ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] e urbanistici che portarono alla definizione di tre poli: oltre a quello della piazza Maggiore, quelli del della chiesa dei Ss. Severo e Martirio e la Conversione di s. Paolo nella chiesa di S. Giovenale, dov'è sua anche una Madonna del ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] Novecento nell’area meridionale-occidentale, come Borgo San Paolo, Molinette e Lingotto, si svilupparono ulteriormente nel corso e sociali hanno forze di lavoro che si concentrano ai due poli, con un livello di qualificazione o molto alto o molto ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] macromolecole naturali, da Linus C. Pauling per i poli-α-amminoacidi (premio Nobel per la chimica nel 1954 Wiley, 1986), pp. 271-370.
Corradini, Paiaro 1970: Corradini, Paolo - Paiaro, Gastone, Polimeri. Materie plastiche, fibre e gomme, in: ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] e arduinica di Torino e nel comitato obertengo di Tortona, poli intorno a cui si fissò grosso modo il futuro assetto in senso spaziale e plastico della Crocifissione e santi in S. Paolo a Vercelli (post 1297), degli affreschi in S. Giorgio di Agrate ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] autori come Guido Gozzano, ➔ Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, e, ancora, Paolo Rumiz e Stefano Malatesta), le versioni in Epistème. In ricordo di Giorgio Raimondo Cardona, a cura di D. Poli, Roma, Herder, pp. 75-112.
Mancini, Marco (1992), L’ ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] siti favoriti di Roberto il Guiscardo, e a Venosa, i poli principali che costituirono la testa di ponte dell'espansione della per es. la fondazione della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo della vallata di Agrò (presso Casalvecchio Siculo), verso il 1116 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i quali i fenomeni si realizzano - cioè autore ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti di lungo periodo che rispondano...