VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] amore nacquero i figli Maria, Carla, Luciana e Paolo. E fu tentato, seppure per breve periodo, in Enciclopedia dello spettacolo, IX, Roma 1975, coll. 1472-1473; A. Piromalli, Itinerario culturale di Turi Vasile, in Pagine siciliane, Messina 1992, pp. ...
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Guido del Duca
Eugenio Chiarini
Gentiluomo romagnolo, che il poeta incontra in Purgatorio nella cornice degl'invidiosi (Pg XIV 1-126), addossato, con Rinieri da Calboli, alla livida parete, coperto [...] cui giunsero, verso il 1890, le ricerche di Paolo Amaducci, contestate in parte dal Torraca e messe in A. Messeri (1922), L. Pietrobono (1927), C. Ricci (in Figure e Fantasmi, Firenze 1931), P. Conte (1956), A. Piromalli (1960), G. Grana (1963). ...
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SPINELLI, Francesco Maria
Alfonso Mirto
– Nacque a Morano Calabro, presso Cosenza, il 30 gennaio 1686, da Antonio e da Anna Beatrice Carafa dei principi di Belvedere.
Quasi tutte le notizie sulla vita [...] del «reprobo non hanno mai fine nell’altra vita» (Piromalli, 1996, p. 190); in quest’opera Spinelli criticava Giannone, Milano-Napoli 1970; P. Zambelli, Il rogo postumo di Paolo Mattia Doria, in Ricerche sulla cultura dell’Italia moderna, a cura ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] , narrative e letterarie della vicenda, in Sventurati amanti. Il mito di Paolo e Francesca nell’800 (catal., Rimini), a cura di C. Poppi, Milano 1994, pp. 45-51; A. Piromalli, Tradimenti e sangue dei Malatesti nella Francesca da Rimini di D’Annunzio ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] , non esclusa la collaborazione al Fanfulla di San Paolo, a La Patria degli Italiani di Buenos Aires , Storia della letteratura calabrese, III, Cosenza 1995, pp. 121-135; A. Piromalli, Letteratura calabrese, I, Cosenza 1996, pp. 428-431; C. Misasi, N ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] rappacificato con quell'ambiente, nell'atto di dedicare a Paolo V un sonetto sulla cometa apparsa nel novembre.
Le Rime Storia d. accademie d'Italia, V, Bologna 1926, p. 377;A. Piromalli, Poeti lirici calabresi dal Due al Novecento, s. l. 1952, pp. ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] alle sue opere, alla biografia scritta da C. Paolo da Montalto, Iani Thesei Psychronaei Vita, Venetiii 1535. .C. Poeta latino del XVI sec. e gli umanisti calabresi e veneti, Napoli 1955); e A. Piromalli, La letter. calabrese, Cosenza 1965, pp. 69-71. ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] , ad ind.; P. Crupi, Storia della letteratura calabrese: autori e testi, III, Ottocento, Cosenza 1995, pp. 101-113; A. Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza 1996, I, pp. 403-407; L. Aliquò Lenzi - L. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] corte pontificia. Così nel 1470 fu inviato a Paolo II nel quadro delle trattative per una azione congiunta . Celio Calcagnini protonotario apostolico…, Roma 1818, pp. 11 s.; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. ...
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maxiriciclaggio
(maxi-riciclaggio), s. m. Il mettere in circolazione quantità molto considerevoli di proventi acquisiti con attività illecite, da parte di chi ha commesso tale reato.
• Si è conclusa [...] giudiziaria che ha coinvolto l’ex senatore Pdl Nicola Paolo Di Girolamo dopo l’indagine della Procura di Roma Lazio) • La Copam era la scatola cinese del maxi-riciclaggio dei Piromalli. Rocco Scarpari, tra i catturati nell’ultima retata, era l’uomo ...
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