Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] non era a conoscenza – era intervenuto, allora, anche il papa, manifestando poi la sua gratitudine all’ambasciatore veneziano a Roma, PaoloParuta (Firpo 1993, p. 214). Ma se si scorre quello che ci rimane degli atti del processo, si può vedere che ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] il mito di Venezia, quello che fu elaborato da scrittori come Gasparo Contarini, Donato Giannotti, Pietro Bembo o PaoloParuta, e poi recepito e amorevolmente esaminato e acutamente analizzato da generazioni di storici fino alla Fasoli ed a Gaeta ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] G. a dissuaderlo dal presentarsi a Roma. Inutilmente PaoloParuta, rappresentante veneto presso la S. Sede, fa per conto d'Enrico IV, fa "sapere" al pontefice, come informa Paruta il 6 agosto, "che dovesse […] tenere per fermo e costante non essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] il supporto di un’adeguata documentazione, si rivelarono caratteristiche comuni anche ad autori non fiorentini, come il veneziano PaoloParuta (1540-1598). Uomo politico e membro di una nobile famiglia di origine lucchese, lettore di Machiavelli e ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] compromesso tra l'A. e il Montalto.
All'inizio del pontificato di Paolo V, l'A. sembrò ancora dirigere di fatto la politica della S. . Desjardins, V, Paris 1875, passim; La legazione di Roma di PaoloParuta [a cura di G. De Leva], Venezia 1887, I-III, ...
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Venezia
Romain Descendre
A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle [...] di una neutralità che avrebbe caratterizzato la sua politica estera durante tutto il Cinquecento (teorizzata poi da PaoloParuta in opposizione al Fiorentino), ma – contrariamente a «tutti gli altri principi italiani» – non era «a discrezione» né ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] chiese della diocesi. Fu molto stimato dai contemporanei e fu amico di molti uomini di cultura e di letterati. PaoloParuta ne fa uno dei protagonisti del suo dialogo Della perfezione dellavita politica; l'Aretino gli dedicò un suo trattato, oggi ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] dreissigjährigen Krieges, IV-V, Die Politik Bayerns (1591-1607), Munchen 1878-83, passim; La legazione in Roma di PaoloParuta [a cura di G. De Levai, Venezia 1887, 1-111, passim; Nuntiaturberichte aus Deutschland siebzehntes Jahrhunderts. Die Prager ...
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MOROSINI, Andrea
Roberto Cessi
Storico, politico ed erudito, nato a Venezia il 14 febbraio 1658, morto ivi il 19 giugno 1618; figlio di Giacomo, ebbe maggior merito nel campo dell'erudizione che in [...] di censura, l'opera maggiore, l'Historia Veneta dal 1521 al 1615, dettata a seguito di quella di PaoloParuta, sebbene a questa inferiore, trattando di vicende assai delicate con spirito vivamente nazionale urtò contro le suscettibilità della Chiesa ...
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USCOCCHI
Giuseppe PRAGA
Dopo che nel sec. XIV e XV tutti gli stati balcanici furono ridotti sotto i Turchi, e nel 1526 fu disfatta l'Ungheria, ai margini dei territorî conquistati, soprattutto lungo [...] rimasti a Segna furono trasferiti a Otočac e a Žumberak dove si confusero con la popolazione.
Bibl.: Fonti: La legazione di Roma di PaoloParuta (1592-95), a cura di R. Fulin e G. De Leva, voll. 3, Venezia, R. Deputaz. di st. pat., 1887; Monumenta ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...