CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] 1459 fu scelto ancora una volta, insieme ad Achille Malvezzi, Giacomo degli Orsi e a Pietro Magnani, per dare il benvenuto al papa Pio II Piccinino. È ricordato ancora una volta nel 1466, quando Paolo II, il 19 giugno di quell'anno, decretò di ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] e '90 sulla scia di T. Patini e A. d'Orsi.
Nel percorso artistico del D. assumono grande importanza i soggiorni Mario nel 1909; Leonardo, pittore, nel 1914; Renato nel 1915; Paolo, violinista, nel 1917; Adriana, pittrice, nel 1919, Lionello nel ...
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MONTEMELINI, Niccolo
Regina Lupi
MONTEMELINI, Niccolò. – Nato a Roma il 31 luglio 1643 da Adriano ed Eufrosina Pallavicini, una nipote del cardinale Pietro Sforza, fu l’ultimo discendente di un’antica [...] esempio con Pietro Canneti, Francesco Arisi e Giovan Gioseffo Orsi. In tal modo divenne per i perugini un varco Perugia tra ’600 e ’700, in L’Europa nel XVIII secolo. Studi in onore di Paolo Alatri, I, Napoli 1991, pp. 12, 14; R. Lupi, N. M. « ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] di grammatica, il C. fu accolto nell'accademia del marchese Orsi, tra le più esclusive e qualificate della cultura bolognese del cattedrale bolognese, il C. si ritirò nel vicino collegio di S. Paolo, dove morì il 5 genn. 1758.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] promozione cardinalizia di Tamburini, fu trasferito al governo di S. Paolo a Roma. Stimato nell'Ordine e nella Curia per la Trombelli, i cardinali G. Besozzi, G. Garampi, G.A. Orsi, S. Valenti Gonzaga. Come nelle abitudini degli eruditi del tempo, il ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] commissione di Girolamo Cerboni, misero sotto i torchi ancora un'edizione tutta castellana, il De obsidione Tifernatum di Roberto Orsi da Rimini, podestà di Città di Castello nel 1474. Dopo la stampa della fortunata traduzione del secondo libro dell ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] con i cardinali Domenico Passionei, Giuseppe Agostino Orsi, Fortunato Tamburini, Mario Marefoschi, Federico iscrizione composta da Salvatore Cavalcante.
Nulla pubblicò in vita, tuttavia Paolo M. Paciaudi lo considerò «il più sublime teologo italiano» ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] (i quattro Evangelisti, un Dottore della Chiesa, S. Paolo e la Colomba dello Spirito Santo), staccate dal sottarco della del casino di sopra a Novellara insieme con i discepoli di Lelio Orsi, che vi lavorarono nel 1558 e poi nel 1563: le fonti ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] confraternita della Concezione, con l’elogio funebre di Mattia de Paolo del seminario di Carinola; a quindici giorni dalla morte gli theologico-dogmatico-scholastico-critica (1788) di Ascanio Orsi, reggente dello Studio di S. Giovanni a Carbonara ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] ai futuri risultati di un Lista, di un D'Orsi e di un Gemito, ai quali tali fermenti non in Napoli nobilissima, XI (1903), p. 128; P. Scotti, La chiesa di S. Paolo Maggiore, Napoli 1922, p. 10; C. Lorenzetti, L'Accad. diBelle Arti di Napoli, Firenze ...
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storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...