Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , vescovo di Padova, si trova ch'egli aveva da tempo a prestito due libri, che non aveva restituiti: un PaoloOrosio e un frammento di Plinio. Il prestatore era Palla Strozzi, il grande mercante fiorentino, grecista e mecenate degli studi greci ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] coll. 943-944. Più in generale su di una tendenziale, "nuova geografia cristiana", che soprattutto a partire da PaoloOrosio accetta anche aspetti e fenomeni rovinosi della natura quali manifestazioni della volontà di Dio e della sua collera, non ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] -66 (con bibl. ult.).
Le fonti archivistiche
di Paolo Delogu
Sono fonti archivistiche i documenti, di natura prevalentemente 'ordine, il mappamondo di Albi, in un codice di PaoloOrosio, e quello del monaco benedettino Beato di Valcavado, allegato ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] pesci, foglie, cuori e uccelli eseguiti con il medesimo inchiostro e con acquarelli, come l'Historia adversum paganos di PaoloOrosio (Firenze, Laur., Plut. 65.1). A Ravenna in una fase di tensione massima verso Bisanzio (Cavallo, 1990) si scrivevano ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 277.
182 F. Paschoud, Roma Aeterna, cit., p. 281; E. Corsini, Introduzione alle ‘Storie’ di Orosio, Torino 1968; F. Fabbrini, PaoloOrosio, uno storico, Roma 1979, pp. 48 segg.; M. Pavan, Cristiani, ebrei e imperatori nella storia provvidenzialistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ’impero di Roma e delle sue ragioni, egli discute, ponendole sullo stesso piano, tanto la versione apologetica di PaoloOrosio – il castigo dell’empietà dei pagani – che quella ‘repubblicana’ di Bruni – la decadenza che comincia con il soffocamento ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] in evidenza il legame di Costantino con Roma, e dall’altra, nel caso di Licinio, accentuano le sue difficoltà.
PaoloOrosio segue anch’egli, in qualche misura, lo schema interpretativo delle guerre civili costantiniane forgiato da Eusebio, ma in un ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] 3-8 dicembre 1978), Messina 1980, pp. 391-481, in partic. 451 segg.; su Orosio cfr. N. Baglivi, Costantino I nelle “Historiae adversus paganos” di PaoloOrosio, in Orpheus, 9 (1989), pp. 13 segg. Su questo movimento di rivalutazione della vicenda ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] dopo gli studi specifici di G. Cavallo. In epoca teodericiana il goto Viliaric nella sua bottega copia un'opera di PaoloOrosio (Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. 65.1). Dalla stessa bottega è uscito il Paris, lat. 2235 (S. Girolamo); in collegamento ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] , ch'è tra noi più bella, la più dia, Salomone (X 109 e XIV 34; anche XIII 48), la piccioletta luce in cui ride PaoloOrosio (secondo i più: X 118), quella etterna di Sigieri (v. 136); e si vedano ancora i riferimenti a Carlo Martello (VIII 43), a ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...