LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] ritorno brevemente nel 1348, quando si svolse l'incontro con l'umanista Paolo da Perugia rievocato nel proemio della Lectura. Di lì a poco L Cassiodoro, Cipriano, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Ambrogio, Orosio e più di tutti Agostino; ma non mancano ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] tempo gli impacci di questa agiografia ancora "protoscientifica". Vi si cita, oltre al Vangelo e agli Atti, Gerolamo, Orosio, Paolo Diacono, accanto ad autori antichi, come Svetonio, Tacito, Aurelio Vittore, o moderni, come il Platina; ma continuano ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] negativo.
Fra le fonti citate da I. vi sono scrittori classici (Livio, Giuseppe Flavio, Orosio, Girolamo) e medievali (Giordane, Paolo Diacono, Eginardo, Pietro Comestore, Vincenzo di Beauvais, Iacopo da Varazze, Riccobaldo da Ferrara, Martino ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] . Giovanni in Verdara a Padova, affidato alla cura del priore Orosio da Milano, e il M. aveva avuto modo di incontrarlo in M. accettò la nomina ad arcivescovo di Ragusa offertagli da Paolo II.
L'accettazione della sede diocesana dalmata era motivata ...
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MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] ) a un gran numero di testi tardoantichi (l’Historia Augusta, Giustino, Cassiodoro, Orosio) ai principali autori altomedievali (Giordane, Isidoro, Beda, Paolo Diacono, il Liber pontificalis), sino ai compilatori di storia universale attivi dal XII ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] 'inaccettabile osservazione che Paolino - diminutivo di Paolo - corrisponde per la ‛ deminutio ' . - C. Fea, Nuove osservazioni sopra la D.C., Roma 1830, 71-78; E. Zama, Orosio e D., in " La Cultura " II (1892) 429-435; A. Mancini, Chi è l'avvocato ...
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MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] (1433-34; Bagnolo, 1436; Ono, 1438); La mesticanza di Paolo di Lello Petrone (18 ag. 1434 - 6 marzo 1447), a ., Brescia 1992, pp. 57-60; M. Ferrari, Mira brevitate: Orosio e il Decretum Gelasianum, in Roma, magistra mundi… Mélanges offerts au ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] di Eusebio nella versione di Girolamo, la Cronaca universale di Prospero d’Aquitania, quella di Isidoro di Siviglia, Eutropio, Paolo Diacono, Orosio e così via (Pomerium, I, 6). Per le epoche più vicine, dagli anni di Federico II in poi, descritte ...
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geografia
Osvaldo Baldacci
Il termine g. non è utilizzato da D.; egli usa quello di cosmografia, attribuendo a tale disciplina la finalità di determinare la distribuzione delle regioni sulla superficie [...] . all'estero, molte sono le perplessità; ma proprio un geografo, Paolo Revelli, ritiene credibile almeno un viaggio di D. in Francia.
D , che ha come confronti principali Virgilio, Ovidio, Lucano, Orosio. V'è tuttavia da notare che il più delle volte ...
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duello
Giovanni Diurni
D. tratta diffusamente del d. in Mn II VII 7 ss., IX 1 ss., X 1 ss. Riallacciandosi alla tradizione giuridica, egli pone il d. tra i giudizi di Dio, considerandolo quale procedimento [...] Avevano poi trattato del d. quale mezzo per evitare una battaglia Paolo Diacono (Historia Langobardorum I 12, in Mon. Germ. Hist., oltre a quelle citate espressamente, quali Livio e Orosio e in modo particolare Virgilio, testimonianze tutte della ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...