GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] Antonio Mureto, che dedicò al gesuita Francesco Benci, suo allievo, e l'AntiquitatumRomanarum liber de civitate Romana di PaoloManuzio. Con Vincenzo Accolti stampò i De rerum inventoribus libri octo di Polidoro Virgilio e il Tractatus de spoliis ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] e il Catechismo… secondo il decreto del concilio di Trento… in lingua volgare (ristampa del 1571 di un'edizione del 1566 di PaoloManuzio); tra il 1571 e il 1572 furono inoltre pubblicati in latino alcuni tomi delle opere di s. Girolamo (tomi V-IX e ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] in cui si legge a proposito della predicazione di san Paolo agli Efesini: "Molti di coloro che avevano praticato le , Ithaca, N.Y., 1979 (tr. it.: Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, a cura di V. Cappelletti ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] con i domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo per la pubblicazione della prima parte della Summa theologiae Castellani, La stampa a Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, ad ind.; E. Motta, Di Filippo di ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] lavorando come filologo e collaboratore editoriale di Aldo Manuzio, allestendo le edizioni di Petrarca (1501) vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 425-446.
Trovato, Paolo (1991), Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] (in primis quella del principe degli stampatori, Aldo Manuzio, coadiuvato dal più influente dei consulenti editoriali, ➔ Mariuccia (2007), Manuale di redazione, Milano, Apogeo.
Trovato, Paolo (1991), Con ogni diligenza corretto. La stampa e le ...
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Tipografia Vaticana Tipografia ufficiale della Santa Sede. Suoi precedenti storici sono le stamperie fondate a partire dalla seconda metà del 16° sec. a Roma con funzioni analoghe. Nel 1561 Pio IV chiamò [...] . La direzione fu affidata a D. Basa, mentre ad A. Manuzio il Giovane venne dato l’incarico di revisione delle edizioni (1590). con una generale ristrutturazione dell’azienda disposta da Giovanni Paolo II. Compito peculiare della T. è la stampa ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] Bartolo, due Lecturae di Angelo degli Ubaldi e di Paolo di Castro e la riedizione dell'Infortiatum; nel 1486 Sartori, Documenti..., cit., p. 230 sub vocibus; G.Mardersteig, A. Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibl. ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] banca" il 27 apr. 1572.
Lo troviamo nominato in qualche occasione nelle lettere dei Manuzio. Ma le notizie che se ne ricavano sono scarse e frammentarie. Paolo loda la sua correttezza nella vendita dei prodotti e lo descrive come un pagatore sicuro ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] in Carpi dalle origini fino ai tempi dei raccoglitori ab. Paolo Guaitoli e nipote; Ibid., filza 81, fasc. 8: p. 28; A. Gualdi, Il quinto centenario della nascita di Aldo Pio Manuzio, cittadino di Carpi, in Mem. stor. e documenti sulla città e sull' ...
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