GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Battista Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il quale aveva collaborato nel concilio fino al 1548. Fu con PaoloIV Carafa che il Boncompagni tornò a dedicarsi allo studio della riforma della Chiesa almeno dal gennaio 1556, quando fu inserito ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] per una previsione astrologica, la posizione ufficiale della Chiesa era molto chiara. L'Indice dei libri proibiti pubblicato da PaoloIV nel 1559 vietò nel complesso i testi di astrologia giudiziaria, a eccezione di quelli scritti per coadiuvare la ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] insorte tra Terni e Spoleto, non lo è altrettanto quando - alla morte, del 18 agosto (appresa a Perugia il 19), di PaoloIV, nel timore d'un colpo di mano sulla stessa Perugia da parte d'Ascanio della Cornia (che, peraltro, recuperata Chiusi, subito ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di M. Scorsone, San Mauro Torinese 1993, pp. 162 s.; I processi inquisitoriali di P. Carnesecchi (1557-1567), I, I processi sotto PaoloIV e Pio IV, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Città del Vaticano 1998, ad ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di P ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] emerge anche dall'atteggiamento verso gli ebrei, che dal 1557 a Riva poterono gestire una loro tipografia, quando a Roma PaoloIV dava ordine di bruciare i libri ebraici. Nei rapporti con i protestanti egli si mostrò più disposto al dialogo di altri ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e severità indubbie: condannò in contumacia i tredici congiurati e operò confische e distruzioni. Dopo l'elezione di PaoloIV Carafa nel maggio 1555, si trovò a fronteggiare le incombenze, per lui probabilmente imbarazzanti, determinate dalla guerra ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] stato di detenzione fino al giugno 1559, e poi in domicilio coatto fino ad agosto, quando con la morte di PaoloIV le prigioni furono attaccate, i detenuti liberati, gli incartamenti processuali in parte distrutti. Il G. non fuggì dalla città - qui ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] di un partigiano di Caro, l'umanista Alberico Longo. Singolare la sincronia tra il datum (1° ottobre) del breve di PaoloIV che sollecitava Ercole II a consegnare i sospetti modenesi nelle mani del vicelegato di Bologna, e l'arrivo del L. in città ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] ag. 1542 fu creato conte palatino da Carlo V. Nel dicembre dell'anno 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da PaoloIV in Castel S. Angelo per abuso simoniaco, delle sue funzioni, il B. lo sostituì alla Dataria sotto la sorveglianza di una ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] Padova, tornò subito a Venezia.
Quasi a dimostrazione di buona volontà, e di fiducia verso il neoeletto, due mesi dopo PaoloIV gli inviava la conferma e il pallio; nel contempo dava istruzioni al nunzio Filippo Archinti sulla condotta da tenere col ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...