Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di Damaso canonista di scuola bolognese e del suo allievo Paolo Ungaro, riferisce com'essi, fra il 1210 e il 1220 2.
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959), nn.i 1-4, pp. 132-40, con ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] i primi umanisti (Martino V, Pio II, Sisto IV) dichiararono le devastazioni degli edifici romani sacrileghe quanto le Museo di Arte Moderna di Vienna e di quello di San Paolo del Brasile, della Neue Galerie di Berlino, della Kunsthalle di Amburgo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] altri oratori ritornavano in patria, il D. con Paolo Pisani si trattenne a Roma fino al 19 luglio; Script., 2 ediz., XXIV, 3, a cura di A. Segre-R. Cessi, in part. vol. IV, pp. 14 ss., 398, 425; Diario ferrarese dall'anno 1409 sino al 1502, ibid., 7, ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] fondamentali della politica commerciale veneziana. Dopo che Enrico IV, con il patto del 1095, aveva concesso ai Rogati (Senato) . Serie "Mixtorum", I, a cura di Roberto Cessi-Paolo Sambin, Venezia 1960; II, a cura di Roberto Cessi - Mario Brunetti, ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] G. Sola), vol. II, Torino 1982, pp. 543-1126.
Nocera, G., Autorità. I. Premessa storica, in Enciclopedia del diritto, vol. IV, Milano 1959, pp. 465-476.
Parsons, T., Politics and social structure, New York 1969 (tr. it.: Sistema politico e struttura ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] ., The Common European Law of Torts, Oxford, 1994.
(iv) la tecnica della disapplicazione delle regole interne che non sono dei privati, cit., 206 ss.
In altri termini – ha sottolineato Paolo Grossi (L’ultima Carta dei diritti, Vettori, G., a cura ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] distinzioni fra varie specie di diritto, il più noto è quello di Paolo (D., 1, 1, 11) che così si esprime : "Jus scienze la medesima imparzialità e attenzione che pone nelle altre" (IV, 3, 18).
Proprio in virtù della sua autorità di grande ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti concreti, in questa questa divinità, e non la sola umanità di Cristo, che Paolo desiderava morire (Filippesi 1, 23). Fra gli oppositori moderati ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] questo senso può allora venir letto il discusso frammento di Paolo nel Digesto: "Obligationum substantia non in eo consistit , in AA.VV., Studi in onore di Enrico Tullio Liebman, vol. IV, Milano 1979, pp. 3149-3156.
Schramm, H.P., Zur Geschichte ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] divinità, e non la sola umanità di Cristo, che Paolo desiderava morire (Filippesi I, 23). Fra gli oppositori moderati über die Visio beatifica Dei, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 213-251; G. Mollat, Les papes d'Avignon, ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...