CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] . Analoga richiesta fu formulata dal duca di Mantova e da Ercole II d'Este, senza successo tuttavia.
Pare comunque che lo stesso PaoloIV offrisse la libertà al C. in cambio della decifrazione di alcuni messaggi del de la Vega al duca d'Alba, ma il ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] e poi decano della stessa, arcivescovo di Bari, cardinale nel 1551, titolare di vari uffici alla corte pontificia sotto PaoloIV e legato di Pio IV al concilio ecumenico, noto soprattutto nel mondo dei giuristi coevi e dell'età seguente per le sue ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] senza indicazione di tipografia, 1553; ibid., A. Arrivabene, 1560). Una terza redazione latina manoscritta, ora smarrita, offerta a PaoloIV nel 1555, fu consultata nella Biblioteca del Convento di S. Spirito di Roma dal Marini, che ne segnalò anche ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Federico Cesi. A dispetto delle insistenti pressioni della diplomazia spagnola (o, forse, proprio a causa di esse), PaoloIV Carafa non concesse al troppo giovane Sfondrati la dispensa necessaria per la consacrazione episcopale. La nomina giunse solo ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] del 1557, infatti, quando con l'arrivo delle truppe francesi in Italia la tensione per la guerra antispagnola di PaoloIV giunse ad un punto critico, il Senato decise di. inviarlo come provveditore generale in Terraferma, col compito di dirigere ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] (maggio 1527), aveva trovato rifugio a Venezia, dove, sotto la guida di Gaetano Thiene e di Gian Pietro Carafa (il futuro PaoloIV), si riuniva nella chiesa e nei locali della Confraternita di S. Niccolò da Tolentino. G. si avvalse in particolare dei ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] posizione del D. precipitò: a Giulio III, che morì poco dopo, succedettero i cardinali Cervini (Marcello II) e Carafa (PaoloIV), provenienti dal S. Uffizio e ostili al prelato napoletano, mentre le denunce contro di lui continuavano nel periodo 1554 ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] priore dell'Hôtel-Dieu di Provins, sollevando proteste violentissime e anche in seguito continuò a proteggerlo. Ma nel 1557 PaoloIV denunciò il Boturnei come eretico e l'E. fu allora obbligata dal marito a licenziarlo.
Questo episodio non sembra ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] emerge anche dall'atteggiamento verso gli ebrei, che dal 1557 a Riva poterono gestire una loro tipografia, quando a Roma PaoloIV dava ordine di bruciare i libri ebraici. Nei rapporti con i protestanti egli si mostrò più disposto al dialogo di altri ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di Giulio III del 7 apr. 1554 che proibiva nel Regno la confisca dei beni degli eretici, breve abrogato da PaoloIV nel 1555; si chiedeva inoltre l'abolizione della prassi inquisitoria delle denunzie clandestine; infine si giungeva a chiedere una ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...