Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] seguito realizzò (1560 circa) il palazzo Torres, ora Lancellotti, in piazza Navona, e per PaoloIV il Casino (1558-65, chiamato poi di Pio IV) nei giardini vaticani; completò il cortile del Belvedere col nicchione (1560). Alla morte di Michelangelo ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] a Bologna e alle corti di Ferrara e Urbino; chiamato infine a Roma da Paolo III, fu nominato avvocato concistoriale (1548); segretario intimo di PaoloIV (1556) e fedele collaboratore del card. Carlo Carafa nella sua attività di segretario di ...
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Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio PaoloIV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] , in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento gli aveva manifestato favore, a un processo contro alcuni membri della famiglia, tra cui il ...
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Chirurgo (sec. 16º), attivo alla corte pontificia sotto Paolo III, PaoloIV e Giulio III. Insegnò negli studî di Roma e di Napoli. Pubblicò un trattato sulle ferite d'arma da fuoco e ideò uno strumento [...] per l'estrazione dei proiettili dalle ferite, che in suo onore fu detto alphonsinum ...
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Orientalista, cosmografo cabalista (Barenton, Manche, 1510 - Parigi 1581). Al seguito dell'ambasciata di Francesco I a Costantinopoli iniziò lo studio dell'arabo, avendo già appreso da autodidatta l'ebraico [...] , a seguito di un processo, fu imprigionato nelle carceri dell'inquisizione a Roma, da dove uscì nel 1559 alla morte di PaoloIV. Dal 1564 visse relegato nel convento di Saint-Martin-des-Champs. Fra le sue opere, oltre alle traduzioni di testi della ...
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Ecclesiastico (n. 1518 - m. Roma 1564); primogenito di Bosio II e di Costanza Farnese, fu dall'avo Paolo III creato cardinale (1534) e incaricato di amministrare la diocesi di Parma (1535-60). Legato di [...] conclavi del 1550 e del 1555 fu capo della fazione imperiale. In disgrazia nei primi anni del pontificato di PaoloIV, fu imprigionato in castel S. Angelo (1555); liberato solo dietro garanzia di duecentomila scudi, riguadagnò poi rapidamente quota ...
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Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] d'altri rami, poté tenersi alla testa della nobiltà napoletana. Toccato l'apogeo della sua fortuna con Gian Pietro (papa PaoloIV), alla morte di questo (1559) subì una violenta crisi. Fu illustrata ancora però da cardinali e prelati, viceré e ...
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Nome sotto il quale è più noto il pittore e scultore Daniele Ricciarelli (Volterra 1509 circa - Roma 1566). Scolaro del Sodoma, poi di B. Peruzzi, recatosi assai giovane a Roma fu dapprima aiuto di Perin [...] notevoli vi sono i busti bronzei di Michelangelo (Firenze, casa Buonarroti; Parigi, Louvre; Firenze, Galleria dell'Accademia). PaoloIV gli commise di ricoprire di panni sottili i nudi di Michelangelo nel Giudizio Universale, onde fu soprannominato ...
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Ecclesiastico (n. 1534 - m. 1581), del ramo di Santa Fiora. Presidente dell'annona sotto PaoloIV, fu poi vescovo di Parma (1560-73), membro autorevole del Concilio di Trento e zelante esecutore dei suoi [...] decreti. Cardinale (1565), legato di Bologna e Romagna (1570), quindi (1580) legato di tutto lo Stato pontificio, eccetto Bologna, con l'incarico di estirpare il brigantaggio; ebbe poteri così vasti da ...
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Vescovo (San Severino Marche 1510 - Roma 1566); fu segretario del Concilio di Trento; creato da PaoloIV vescovo di Telese, fu trattenuto a Roma. Importanti i suoi Diaria sacra oecumenici concilii tridentini [...] per gli anni 1545-61 ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...