Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio PaoloIV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] , in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento gli aveva manifestato favore, a un processo contro alcuni membri della famiglia, tra cui il ...
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Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] la struttura urbana dell'area in cui è inserito Per far luogo al monumento furono infatti abbattuti le torri di PaoloIV, il chiostro dell'Aracoeli, numerose case del Medioevo e del Rinascimento e fu spostato e ricostruito il palazzetto Venezia. Vi ...
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Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] d'altri rami, poté tenersi alla testa della nobiltà napoletana. Toccato l'apogeo della sua fortuna con Gian Pietro (papa PaoloIV), alla morte di questo (1559) subì una violenta crisi. Fu illustrata ancora però da cardinali e prelati, viceré e ...
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Comune della prov. di Frosinone (70,1 km2 con 8140 ab. nel 2008). Sorge a 471 m s.l.m. su un colle fra la valle del Sacco e il Fosso di Santa Palomba. Industrie chimiche e tessili. A S dell’abitato si [...] trova il parco ornitologico La Selva (45 ha ca.), attrezzato per visite turistiche.
Fu centro della potente famiglia Colonna, spodestata da PaoloIV, poi reintegrata in un ramo detto appunto di Paliano. ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] in Veroli prima di forzare l'ingresso nel regno dalla parte di Sora; e nel 1556 il duca d'Alba, in lotta con PaoloIV, l'assalì. Alla fine del sec. XVI la città dovette reprimere un tentativo di un Caetani che cercò di rendersene signore. Veroli ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ", 23, 1997, pp. 83-152.
M. Firpo-D. Marcatto, I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1967), I, I processi sotto PaoloIV e Pio IV (1557-1560), Città del Vaticano 1998, ad indicem.
E.C., IX, s.v., coll. 1498-500.
A. Iszak, Pio V, in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che proibivano ai forestieri provenienti da paesi acattolici di soggiornare in Italia; la conferma delle bolle di PaoloIV contro quanti celebravano la messa o amministravano i sacramenti senza essere ordinati e contro quanti negavano ildogma della ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] che il primo ghetto a essere fondato è quello di Venezia nel 1516, seguito da quello di Roma, voluto da PaoloIV nel 1555, gli immediati prodromi dell'istituzione vanno ricercati nell'ultimo scorcio del XV secolo, nel periodo della fondazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il terribile pontificato Carafa furono tutti elementi a lui avversi e la persecuzione continuò anche dopo la scomparsa di PaoloIV (McCuaig 1989, pp. 251 e segg.). Una lettura riduttiva del ruolo della Chiesa operata sia nel De occidentali imperio ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 6.000 fanti, 600 cavalleggeri e 200 uomini d'armi nonché i 50 gentiluomini della sua guardia esibiti da Ercole. Ma - esigendo PaoloIV che s'attaccasse il Napoletano e volendo il duca di Guisa operare in Toscana - non prevalse la direttiva di E. d'un ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...