URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] insorte tra Terni e Spoleto, non lo è altrettanto quando - alla morte, del 18 agosto (appresa a Perugia il 19), di PaoloIV, nel timore d'un colpo di mano sulla stessa Perugia da parte d'Ascanio della Cornia (che, peraltro, recuperata Chiusi, subito ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per la morte del principe ereditario, e al tempo stesso le felicitazioni per la nascita del nuovo erede. Impiegato da PaoloIV nella segreteria di Stato per la corrispondenza italiana, egli ottenne il rango di protonotario e la dignità di vescovo di ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] of Venice …, 1534-1554, London 1873, pp. 226 s.; C. Corvisieri, Compendio dei processi del S. Ufficio di Roma (da Paolo III a PaoloIV), in Archivio della Reale Società romana di storia patria, III (1880), pp. 273 s.; B. Fontana, Renata di Francia ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] intrighi contro i vivi e contro i morti" (H. Jedin, Il tipo ideale di vescovo..., p. 53).
La fine del pontificato di PaoloIV (15 ag. 1559) fece sperare ed auspicare il rientro del B., ma l'elevazione del card. Medici non pose fine alla sua difficile ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di M. Scorsone, San Mauro Torinese 1993, pp. 162 s.; I processi inquisitoriali di P. Carnesecchi (1557-1567), I, I processi sotto PaoloIV e Pio IV, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Città del Vaticano 1998, ad ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di P ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] . Analoga richiesta fu formulata dal duca di Mantova e da Ercole II d'Este, senza successo tuttavia.
Pare comunque che lo stesso PaoloIV offrisse la libertà al C. in cambio della decifrazione di alcuni messaggi del de la Vega al duca d'Alba, ma il ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] senza indicazione di tipografia, 1553; ibid., A. Arrivabene, 1560). Una terza redazione latina manoscritta, ora smarrita, offerta a PaoloIV nel 1555, fu consultata nella Biblioteca del Convento di S. Spirito di Roma dal Marini, che ne segnalò anche ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] posizione del D. precipitò: a Giulio III, che morì poco dopo, succedettero i cardinali Cervini (Marcello II) e Carafa (PaoloIV), provenienti dal S. Uffizio e ostili al prelato napoletano, mentre le denunce contro di lui continuavano nel periodo 1554 ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] emerge anche dall'atteggiamento verso gli ebrei, che dal 1557 a Riva poterono gestire una loro tipografia, quando a Roma PaoloIV dava ordine di bruciare i libri ebraici. Nei rapporti con i protestanti egli si mostrò più disposto al dialogo di altri ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di Giulio III del 7 apr. 1554 che proibiva nel Regno la confisca dei beni degli eretici, breve abrogato da PaoloIV nel 1555; si chiedeva inoltre l'abolizione della prassi inquisitoria delle denunzie clandestine; infine si giungeva a chiedere una ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...