FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] il duca di Clèves; fece parte del corpo di spedizione che Paolo III inviò al comando di G.B. Savelli in Ungheria contro i usciti nel 1564.
Nel 1556 il F. fu creato da PaoloIV vescovo di Massa Marittima e Piombino su proposta di Alessandro Farnese ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] i 53 conclavisti. Svanita ogni speranza di elezione, il F., infermo, delegò il nipote Guido a votare per un altro cardinale di PaoloIV, Michele Ghislieri, in effetti eletto col nome di Pio V.
Morì a Roma l'11 nov. 1566 e fu sepolto nella basilica ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] , si dedicò alla stesura dell'opera.
Né Giulio III né Marcello II mostrarono interesse per il suo lavoro. Il mecenatismo di PaoloIV e l'appoggio di personaggi influenti spinsero il L. a sottoporre nel 1555 al nuovo pontefice la sua opera, di cui ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] ; S. Lentulo, Responsio ortodoxa…,Genevae 1592, p. 44; C. Corvisieri, Compendio dei processi del Santo Offizio di Roma da Paolo III a PaoloIV, in Archivio della Soc. romana di storia patria,III(1879), p. 277; C. Cantù, Glieretici d'Italia. Discorsi ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Esule il Caracciolo, che chiese inutilmente all'A. di seguirlo, nominato arcivescovo di Napoli il cardinale Carafa (poi PaoloIV), accentuatasi l'attività inquisitoriale, l'A. fu compromesso nel processo istruito a Roma contro Lorenzo Romano, maestro ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] e l'occupazione di Siena da parte degli Spagnoli nel 1555, il cardinale Carlo Carafa, nipote del neoeletto pontefice PaoloIV, si servì del F. sfruttando spregiudicatamente l'appartenenza di quest'ultimo al partito filoimperiale. Il Carafa, che aveva ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] un posto a parte e al B. uno che ne sottolineava la particolare preminenza fra essi. Così nell'udienza pubblica che PaoloIV concesse il 27 genn. 1557egli ebbe il compito di ricevere le suppliche, di leggere i nomi dei supplicanti e le decisioni ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] da Gallese e la protezione del cardinale Federico Cesi, ambedue utili per l'assegnazione della pieve di Bacchereto da parte di PaoloIV il 23 maggio 1555, giorno dell'elevazione al pontificato, e anche per il mantenimento della pieve stessa di fronte ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] con Camillo Pandone, figlio del conte di Venafro, la C. coll'aiuto del fratello minore Gian Pietro (il futuro papa PaoloIV) fuggì presso il convento delle suore domenicane di S. Sebastiano a Napoli; e qui, nonostante la strenua opposizione dei ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] il suo nome compare ("Franciscus Camerona Mutinensis haereticus") nel noto compendio dei processi del S. Uffizio da Paolo III a PaoloIV (Corvisieri, p. 275). Nonostante non si conosca il fascicolo del suo processo, rimangono tracce consistenti del ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...