ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] alla perfezione.
Tra il 3 aprile e l'8 maggio 1559 fece un pio pellegrinaggio a Roma, dove fu ricevuto da PaoloIV (Carafa), il quale era stato con il Thiene fondatore dei teatini. Dal capitolo generale del 1560 venne eletto "vocale", distintivo che ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] il D. richiedeva ai suoi condiscepoli fecero nascere dei sospetti anche tra prelati importanti quale Gian Pietro Carafa, futuro PaoloIV.
Nella primavera del 1553 Giovanni Morone, appena nominato vescovo a Novara, al quale il D. aveva dedicato un suo ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] ag. 1542 fu creato conte palatino da Carlo V. Nel dicembre dell'anno 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da PaoloIV in Castel S. Angelo per abuso simoniaco, delle sue funzioni, il B. lo sostituì alla Dataria sotto la sorveglianza di una ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] , vi rinunciò a favore del cugino Carlo Grimaldi, mantenendo per sé il titolo. Durante gli anni del pontificato di PaoloIV la sua carriera subì una battuta d'arresto, a causa, con ogni probabilità, della politica antispagnola ed antigenovese dei ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] 260-267; Id., Il processo agli eretici veronesi nel 1550: s. Ignazio di Loyola e L. L. (carteggio), Brescia 1979; Id., PaoloIV e la nunziatura in Polonia di L. L. vescovo di Verona (1555-1557), in Dalla Chiesa antica alla Chiesa moderna…, a cura di ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] la sua severità" (Pastor, V, p. 619). Il pontificato di Marcello II fu breve, ma la scelta del successore, PaoloIV Carafa, non poteva essere meno felice per il Capodiferro. Privato immediatamente della legazione di Romagna, che venne affidata il 2 ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] un vicario.
A Venezia rimase solo due anni, perché il 16 dic. 1556, su proposta di Filippo II, fu eletto da PaoloIV arcivescovo di Milano. Da questo momento ebbe inizio una dura ed aspra lotta condotta contro di lui da ambienti della curia milanese ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] et di molto risico" (Jedin, II, p. 71) va messa in relazione alle prediche che il C. effettivamente pronunciò dinanzi a PaoloIV nell'avvento del 1555 e nella quaresima del 1556, si può congetturare che il Seripando cercasse di mettere in guardia l ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] e nei favori del papa e fu solo in parte toccato, all'inizio del 1559, dalla brusca crisi dei rapporti tra PaoloIV e la sua famiglia. Poté infatti restarsene a Roma mentre i suoi parenti più stretti, colpiti dal bando, dovettero allontanarsene. Gli ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] all'agosto, quando la morte di PaoloIV impedì un'ulteriore recrudescenza della repressione e e la morte del F., a cura di A. Marani, in Brixia sacra, n.s., IV (1969), pp. 145-150; Il processo inquisitoriale del card. Giovanni Morone, a cura di M ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...