PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] (1905), pp. 39 s.; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 824-839; I.B. Supino, La scultura in 2, 1934, pp. 43-46; F. Arcangeli, Jacopo di Paolo nello svolgimento della pittura bolognese, tesi di laurea, Università degli Studi ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] il 1417.
Fonti e Bibl.: A. Muñoz, Maestro P. da G. detto ‘Paolo Romano’, in Rassegna d’arte umbra, II-III (1911), pp. 29-35; Id., Meister Paulus, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, IV (1911), pp. 73 s.; Id., Il ripristino della chiesa di S. Maria ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] del XII secolo e che tra i primi sperimentò il nipote di Paolo, Nicola d’Angelo.
L’unica loro opera a essere sopravvissuta .
Fonti e Bibl.: F.H. von der Hagen, Briefe in die Heimat..., IV, Breslau 1821, pp. 205 s.; J.B.L.G. Seroux d’Agincourt, ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] Domenico di Fazino, che divenne suo collaboratore.
Fra il 1375 e il 1376 Paolo eseguì una tavola per l’altare Pettinati della chiesa dei Ss. Simone e , avvenuta nel 1369 per opera dell’imperatore Carlo IV. I pagamenti per quest’opera durarono fino al ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] col Bambino tra i ss. Pietro, Gabriele, Michele e Paolo e reca in calce la firma di Giotto. Come le altre 238-244; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. L'arte nella città ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (Scailliérez, 1992, p. 98).
La notizia rimonta a Paolo Giovio che, nella sua Leonardi Vincii vita, del 1526 vite (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878, III, p. 371; ibid. 1879, IV, pp. 17-53; ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , con le sculture di Baccio Bandinelli e di altri.
Al tempo di Paolo III (prima del 1547) al C. è attribuito (Giovannoni, 1959, il corpo suo in un diposito vicino alla cappella di papa Sisto [IV], in S. Pietro, con un'epigrafe posta (3 ottobre) dalla ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dei Capponi imparentato col Corsini, il marchese Paolo Gentile Farinola (che ospitò il pittore anche F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria, 27 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , Aspetti dei modi di esecuzione della «Camera picta» di A. M., in Te, IV (1987), 6, pp. 9-18; C. Cieri Via, Il luogo della corte. La Ferino-Pagden, Nozze Gonzaga. A. M. e i cassoni nuziali di Paola Gonzaga, in FMR, XXI (2002), 149, pp. 17-64; O ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] visto che il 28 apr. 1469 fu nominato con Paolo d'Andrea "operaio dei bottini", i condotti sotterranei . 303-306; F. Mason Perkins, Una miniatura di F. di G., in Rassegna d'arte, IV (1917), pp. 53 s.; A. Venturi, F. di G. Martini scultore, in L'Arte, ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...