Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] la statua sarebbe stata colpita dal fulmine (Euseb., Praep. ev., iv, 2, 8). Caligola nel 40 d. C. dette al legato 1), una statua di Kleidouchos e una Atena bronzea dedicata da Paolo Emilio nel tempio della Fortuna huiusce diei, due statue con pallio ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] xxxii; Dict. Ant., s. v. Gladiator, fig. 3575; C. I. L., iv, tav. 1182. Rilievo marmoreo: B. Maiuri, in Rend. Linc., 1947, vol. 58, p. 74, fig. 15. Rilievo di Civitella S. Paolo (Civitella S. Paolo, palazzo abbaziale): C. Weickert, art. cit., p. 115; ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] e utilizzato già in contesti della fine del V e del IV millennio, dall’Iran all’Egitto, ma è solo dalla metà del Picard, 1991, pp. 375-386.
Matthiae 1981: Matthiae, Paolo, Osservazioni sui gioielli delle tombe principesche di Mardikh IIIB, “Studi ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] in maniera diffusa nei secc. 13°-14° (Righetti, 1950-19592, IV, p. 63; L'église en prière, 1984⁴, p. 55ss.), grazie Polonia, per es. dal f. nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Legnica, di controversa datazione (fine sec. 13°-inizi del 14°: ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] della rose-en-soleil venga normalmente associato a Enrico IV (1399-1413) o a Edoardo IV (1461-1483). La famosa Tavola rotonda, sul gruppo di W., e soprattutto a una copia delle Epistolae di s. Paolo (Oxford, Bodl. Lib., Auct.D.1.13). Un esempio del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] a.C., verso la metà del III sec. d.C. e nel tardo IV secolo. L’ultima cinta, ristretta fino a comprendere solo 16 dei 43 ha romano, ma non partecipò al koinòn macedonico. La città, visitata da s. Paolo nel 49-50 d.C. e nel 56 d.C., già alla metà ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] un bema, o tribuna per gli oratori: è qui che s. Paolo predicò e fu poi processato. Tutto potrebbe far pensare (e infatti di Commagene, figlio di Philopappos Epifane e nipote di Antioco IV Epifane, ultimo sovrano deposto da Vespasiano nel 72 d.C ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] gli aveva richiesto la testa o un'altra parte del corpo di s. Paolo per la nuova cappella palatina. In Oriente, invece, la traslazione di corpi santi avvenne già nel corso del IV secolo, e la città di Costantinopoli, priva di un martire proprio ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] quattro codici con suoi commenti e forse tramite lui si avvicinò a Paolo Veneto; con Vincenzo di Montfort, invece, il M. condivise interessi di bibliografia e di storia in onore di T. de Marinis, IV, Verona 1964, pp. 133-139; Ch. Lohr, Medieval Latin ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Mus. Arcivescovile) dalla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo - che come tipologia strutturale e decorativa deriva dall' . 167-183; S. Pasi, Pitture ad affresco pretrecentesche nel ravennate, FR, s. IV, 121-122, 1981, pp. 157-202; E. Russo, L'ambone di S. ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...