ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Siena 1928; id., Orvietana. Per la storia del Duomo di Orvieto, BArte, s. III, 25, 1932, pp. 485-492; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e dei Ss. Severo e Martirio e la Conversione di s. Paolo nella chiesa di S. Giovenale, dov'è sua anche una ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che il 28 apr. 1469 fu nominato con Paolo d'Andrea "operaio dei bottini", i condotti sotterranei F. di G. 1439-1501, Chicago 1943; R. Papini, F. di G. architetto, I-III, Firenze 1946; M. Salmi, Disegni di F. di G. nella collezione Chigi Saracini, in ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] -335) - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem of Persian Art, a cura di A. U. Pope, P. Ackerman, III, Oxford-LondonNew York 1939, pp. 2466-2529; M. S. Dimand, A ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] in quanto si fondavano sull'interpretazione dell'affermazione di s. Paolo "Videmus nunc per speculum in aenigmate" (1 Cor. 302, 491-531; pseudo-Dionigi l'Areopagita, De divinis nominibus, in PG, III, coll. 585-994: 693-700 (trad. franc. a cura di M. ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] senso spaziale e plastico della Crocifissione e santi in S. Paolo a Vercelli (post 1297), degli affreschi in S. Giorgio della cattedrale di Torino dall'età paleocristiana all'Alto Medioevo, SM, s. III, 11, 1970, pp. 617-658; C.L. Ragghianti, Pittura ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] S. Pancrazio e l'altra presso la basilica di S. Paolo f.l.m. (ivi, p. 262).La vivace descrizione el desierto de Jordania, Madrid 1975; J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥammām, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 142-147; A. Louis, ivi, pp. 148-149; R. W. Hamilton ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia 1966, pp. 323-353 (S. Maria di Farneta, presso Cortona, Ss. Pietro e Paolo a Panicale e S. Giusto a Tuscania), proprio in quanto ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di ricoprire gli altari con teguria o laquearia. Per il periodo precedente si dispone soltanto della notizia, riferita da Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 34; MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 12-187: 113), di un grande cyborium, decorato da molte gemme ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nelle chiese di S. Giovanni Battista e dei Ss. Pietro e Paolo di Gerasa, e ancora nel 634-635 nella chiesa di S. Giovanni califfato di al-Walīd I (705-715), ma assegnato a Yazīd III (744) da Grabar (1973). Qui la tecnica tradizionale del mosaico ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...